È stato arrestato uno dei ladri che faceva parte della banda la quale mise a segno un furto in una villa nella periferia di Vercelli nel 2013. L’uomo dovrà scontare un anno di carcere, dopo che la sentenza contro di lui è diventata definitiva nello scorso dicembre, dopo aver superato anche il secondo grado di Giudizio.
La Squadra Mobile della Questura di Vercelli ha provveduto, dunque, all’arresto dell’uomo, classe 1976, in esecuzione di un provvedimento restrittivo della libertà personale emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vercelli sulla scorta di un dispositivo di sentenza dell’aprile 2016, confermata in secondo grado nel mese di febbraio 2018 e, come detto, diventato definitivo proprio lo scorso dicembre. Dovrà scontare un anno di carcere.
All’epoca dei fatti, al ritorno da una passeggiata, i padroni di casa videro un uomo uscire dal cortile della propria abitazione e raggiungere altri due individui che lo attendevano in strada. I malviventi si allontanarono repentinamente dall’abitazione per salire a bordo di un’autovettura nera, sovralimentata e modificata proprio per commettere reati, e successivamente sequestrata dalle forze dell’ordine perché già dotata di dispositivi idonei alla sovrapposizione di targhe.
I tre ladri riuscirono a sottrarre numerosi oggetti d’oro.
I primi e meticolosi accertamenti svolti dalla Squadra Mobile permisero di identificare, e deferire alla competente autorità giudiziaria, tre individui di etnia sinti piemontese, domiciliati presso alcuni campi nomadi del vercellese, con numerosi precedenti di numerosi polizia per reati contro il patrimonio, in particolare per truffe ad anziani e furti in abitazione.
