Vercelli – Inizia, a sorpresa, con un appello del Sindaco Maura Forte a tutte le forze politiche per “un percorso di incontri e di dialogo al fine di poter individuare modalità concrete atte a ristabilire appieno le funzioni del Consiglio Comunale”, la strada che porterà al Consiglio comunale convocato per il prossimo venerdì 20 aprile, nel quale oltre alle ormai note surroghe mai riuscite si dovrà affrontare anche la prima discussione del Bilancio 2018.
Una mano tesa al dialogo dal Sindaco, dunque, dopo tutte le polemiche e i veleni che hanno infiammato le scorse settimane per l’apertura dei Consiglio con un numero legale inferiore a quello descritto dal Regolamento comunale, che hanno generato l’ostracismo dell’opposizione alle surroghe dei quattro consiglieri di maggioranza dimessi da mesi ormai (Massa, Comella, Tosi e Capra) e vari ricorsi al Tar, da una parte e dell’altra, inframmezzati da interventi richiesti alla Prefettura, da parte dell’opposizione, e alla Procura, da parte del Sindaco e della maggioranza. Un ginepraio nel quale è davvero difficile districarsi, tra accuse e prese di posizione, dal quale Maura Forte cerca di uscire per portare a termine l’ultimo anno di mandato chiedendo un “dialogo costruttivo”.
“Alla luce della situazione di stallo istituzionale che si è venuta a creare in Consiglio Comunale, ritengo sia mio precipuo dovere esperire tutte le vie necessarie per provare a consentire all’assemblea consiliare della Città di Vercelli di poter operare scrive Maura Forte in una nota inviata in mattinata -. Rivolgo quindi un invito a tutte le forze di maggioranza e di minoranza affinché si cominci un percorso di incontri e di dialogo al fine di poter individuare modalità concrete atte a ristabilire appieno le funzioni del Consiglio Comunale”.
Gli incontri per “parlarsi” dovranno avvenire necessariamente entro il 20, data in cui, come detto, è convocato il Consiglio con all’ordine del giorno le surroghe, per l’ennesima volta, e la prima discussione del Bilancio 2018. E non si tratterà di certo di incontri semplici, anche perché in questi giorni potrebbero arrivare gli esisti o i pareri che sono stati richiesti dalle due fazioni (maggioranza e opposizione) al Tar e agli altri enti, sulle note questioni delle surroghe e dei consigli aperti con un numero legale più basso. Intanto, però, va registrato che il primo passo da parte del Sindaco è stato fatto, ora bisognerà attendere per vedere che cosa farà l’opposizione.
Se poi dovesse nascere un accordo o un qualche cosa di simile è prevedibile che le surroghe verrebbero fatte nel prossimo Consiglio del 20, con la maggioranza che ritornerebbe ad essere tale e presumibilmente anche il bilancio verrebbe poi approvato senza problemi.
Se ci fosse invece un nuovo stop al reintegro dei consiglieri dimissionari, invece, l’amministrazione comunale si troverebbe ad affrontare l’approvazione del bilancio senza avere i numeri, rischiando una fatale bocciatura. La mancata approvazione del documento contabile,infatti, comporterebbe la chiusura anticipata dell’attuale amministrazione targata Maura Forte.
l.a.
