Vercelli Amica perde Pasquino che va in Fratelli d’Italia

 

Vercelli – Il gruppo consiliare Vercelli Amica torna agli originari due consiglieri comunali: Stefano Pasquino, che, eletto nel gruppo Forza Italia (quinto in graduatoria, con 117 preferenze), aveva poi aderito alla lista civica guidata dal candidato sindaco andato al ballottaggio Enrico De Maria, ha ora deciso di aderire a Fratelli d’Italia. Cosicché lascia Vercelli Amica ed entrerà a fare parte del Gruppo Misto a partire dal Consiglio comunale di giovedì pomeriggio.

Nessuno screzio o scontro all’interno di Vercelli Amica, come affermano sia Pasquino stesso sia il capogruppo, Maurizio Randazzo, ma una visione differente rispetto alle prossime amministrative in programma prevedibilmente nel maggio/giugno del 2019. Randazzo e De Maria hanno infatti scelto di appoggiare, come lista civica, la candidatura a sindaco di Roberto Scheda, mentre Pasquino preferisce percorrere la strada dei partiti organizzati: di qui l’adesione a Fratelli d’Italia.

In Fratelli d’Italia Pasquino ritroverà l’amico Roberto Rosso, con il quale aveva condiviso, nelle scorse politiche, la strada tracciata da Raffaele Fitto con Direzione Italia, poi federatasi con altri gruppi e partiti che si riconoscevano in un centrodestra moderato “Noi con l’Italia”. Annunciando che giovedì Fratelli d’Italia illustrerà le recenti novità (compreso il suo ingresso) in una conferenza stampa con il coordinatore regionale Fabrizio Comba e il provinciale Emanuele Pozzolo, Pasquino, a proposito di Vercelli Amica, afferma: “Sono in ottimi rapporti sia con Randazzo sia con De Maria, anche se abbiamo una visione del futuro diversa. Ma è sempre stato così: loro nascono in una lista civica e abbiamo fatto un lungo tratto di strada insieme. Per quanto riguarda le prossime amministrative, io penso che serva un voto utile e immagino un ballottaggio tra centrosinistra e centrodestra  dove le liste civiche potranno essere utili, ma non giocare la partita finale”.

Gli risponde Maurizio Randazzo: “Con Stefano abbiamo lavorato bene e sodo, e chissà che non potremo lavorare assieme anche in futuro. Ma sul candidato sindaco, De Maria ed io pensiamo che il ruolo delle liste civiche, specie in una città come la nostra, sia cruciale: noi puntiamo su una figura rispettabile e stimata da tutti, capace di richiamare consensi soprattutto grazie alle sua totale indipendenza dalle vecchie e stantie logiche di partito. Ciò ci differenzia, e totalmente, dalle idee di Pasquino, ma non cancella gli anni trascorsi con lui in Consiglio in cui il nostro gruppo, anche grazie al suo apporto, ha sfornato interrogazioni, mozioni e ordini del giorno a raffica e sempre a tutela degli interessi della città, non di questo o di quel partito”.

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