Da questa mattina, oltre alla Piastra dell’ospedale “Sant’Andrea”, Vercelli ha un grande centro vaccinale in più: è stato allestito in Santa Chiara e, dalle 9,30, ha incominciato ad entrare in funzione.
I vaccinandi entrano nel grande cortile dal portone di via Farini, dopo essere stati controllati per la temperatura corporea dai volontari dell’Associazione Carabinieri e della Protezione Civile. Quindi raggiungo un grande tendone, con posti a sedere, che è stato montato proprio di fronte alla Scuola Vallotti e aspettano il loro turno, che avviene con chiamata nominale, e, dopo la vaccinazione, escono da corso Libertà.
Sotto un gazebo più piccolo, volontari della Croce rossa sono pronti ad intervenite per ogni esigenza.
Tutte le persone che si sottopongono al vaccino (Pfizer, AstraZeneca e Moderna secondo l’età e le patologie) sono state e vengono convocate in un orario prestabilito grazie ad un sms inviato dalla Regione Piemonte.
Il nuovo centro vaccinale di Santa Chiara – messo a disposizione dell’Asl dal Comune – è stato inaugurato mezzora prima di entrare in funzione dal direttore generale dell’Asl Angelo Penna (accompagnato dal direttore sanitario Gualtiero Canova e dalla dottoressa Maria Rosa Sicuranza, della Direzione infermieristica) e dal sindaco Andrea Corsaro. Con loro anche il presidente della Commissione regionale alla Sanità Alessandro Stecco, l’assessore Ombretta Olivetti, che è anche infermiera, il medico Pier Giorgio Fossale (che ha poi vaccinato, con lo stesso Penna) e il segretario provinciale del Medici di Famiglia Gianni Scarrone. Divertente lo scambio di battute, prima della vaccinazione, tra Fossale e il fondatore di Radio City, primatista del mondo over 80 d sollevamento pesi nonché protagonista di una puntata memorabile di “Itali’s Got Talet”, Mimmo Catricalà, appunto sull’età del vaccinando.
La struttura di Santa Chiara ha sei postazioni vaccinali ed è in grado di vaccinare da 350 a 400 persone al giorno, ovviamente stante la disponibilità dei vaccini. Con l’apertura di Santa Chiara, e, di recente, anche dell nuove postazioni di Borgosesia, Gattinara e Santhià, adesso sono tredici i centri della provincia dove è possibile ricevere le dosi. Sinora, in provincia di Vercelli hanno ricevuto almeno la prima dose circa 27 mila persone.
Intanto, adesso via Farini è stata chiusa al traffico e su tutta l’arteria è stato istituito il divieto di sosta: per coloro che dovranno portare a far vaccinare anziani con problemi di deambulazione o disabili, il percorso, a partire da lunedì, diventerà così di fatto agevolato. Il vasto cortile su cui si affacciano la Vallotti e il Mac consentirà di fatto a queste persone di accedere facilmente alle postazioni vaccinali.
Per la “salute” (in senso largo) dei vercellesi col cuore scuro sarebbero + utili 400 pasti caldi.. per diffondere energia e ottimismo, e un finale con dessert allo zabaione. Monaster ‘e Santa Tiara.