E anche stavolta Maura Forte l’ha sfangata. Messa alle corde da due Consigli comunali andati in bianco a causa dell’assenza di esponenti della sua maggioranza, oggi è riuscita a portare in Consiglio tutti i diciotto consiglieri di maggioranza (lei compresa), tra i quali, per la prima volta, Antonella Napoli, subentrata nel gruppo Pd al dimissionario Orlando Monteleone.
Cosicché la sospirata (da sindaco e giunta) quarta variazione di Bilancio (che conteneva tra gli altri punti il piano da 7,6 milioni per il rilancio delle periferie e l’acquisto dell’area dell’anfiteatro romano) è passata; ma, attenzione, con “soli” sedici voti perché due esponenti del gruppo misto (Donatella Capra e Manuela Naso) non hanno votato la delibera di giunta. E dunque, la “crisi” interna alla maggioranza è tutt’altro che completamente risolta.
L’opposizione al completo, dopo le singole dichiarazioni di voto, molto polemiche dal punto di vista politico, ha abbandonato l’aula senza votare la Variazione.
