Vercelli -La Pro gioca oggi una partita fondamentale per il proprio futuro, con il Cittadella e anche in base al risultato del delicatissimo match al Piola con i veneti, poi si concentrerà sugli obiettivi del mercato di riparazione, cercando di potenziare in qualche modo la squadra per il girone di ritorno.
In questi giorni è tutta una ridda di voci, ma sinora incontrollate. Il calciomercato di aprirà il 3 gennaio, e abbiamo dunque deciso di chiedere conto al presidente Secondo di queste voci. Il patron della Pro in questo momento si sta dedicando anima e corpo all’assistenza di una persona cara che è rimasta vittima di un grave incidente, ma, con molta cortesia e altrettanta disponibilità, accetta di scambiare qualche parola con noi, premettendo però che potrà parlare più diffusamente più avanti e soprattutto dopo la gara con il Cittadella. “Che per noi – sottolinea – è di importanza fondamentale”.
Le domande, ovviamente partono dall’attacco, il settore che ha probabilmente più necessità di un inserimento pesante. Secondo non si sbilancia, anche se ammette la predilezione per Ganz che però, per ora, è un’operazione economicamente improponibile per la società di via Massaua. “Ma il mercato – dice – sarà lungo e può accadere di tutto”. In ogni caso, assicura che, sul fronte d’attacco, ci saranno quasi certamente novità.
Poi c’è il discorso del centrocampista svedese del Torino Samuel Gustafson, che in molti danno ormai come affare fatto per la Pro. Secondo non ne è tanto convinto. Osserva: “CI piaceva, e questa estate sembrava ad un passo, ma ora, sinceramente, non saprei. Non mi risulta che sia ormai fatta con il Torino, so invece che ad Atzori piace il centrocampista brasiliano Gladestony Da Silva che, risolto il contratto con il Catania, si sta allenando con noi”.
Dal centrocampo alla difesa. Voci insistenti danno per molto probabile il ritorno di Bani, dal Chievo. Dice il presidente: “Squadra assai vecchia, il Chievo pare intenzionato, a salvezza acquisita, a dare spazio alle nuove leve, tra le quali c’è anche Bani. Dunque il suo ritorno a Vercelli mi pare assai improbabile”.
Il presidente non chiude invece la porta a Pigliacelli. E quando gli facciamo notare che a nostro avviso, probabilmente le urgenze sono altre, non certo il portiere, egli osserva, senza tuttavia sbilanciarsi troppo: “Pigliacelli sarebbe un giocatore ideale per una squadra come la nostra che ha soprattutto bisogno di atleti di carattere, che diano l’esempio”.
Non aggiunge altro, ma ribadisce che ora è tutto concentrato sulla gara con il Cittadella. Come dargli torto?
EDM