Anche il carro attrezzi per scoraggiare le soste in via Gallardi: ma che cosa succede?

 

Vercelli – Il nostro articolo di domenica sull’eliminazione (secondo noi del tutto incomprensibile) di alcuni posti auto liberi in via Gallardi (leggi qui) ha suscitato una miriade di reazioni. E anche alcune segnalazioni, molto interessanti.

Ad esempio, un nostro lettore ci ha riportato che il pomeriggio del 18 settembre, pochi giorni dopo l’installazione del nuovo divieto, vigili urbani e carro attrezzi sono intervenuti per spostare le auto parcheggiate lì in divieto. Un blitz senza precedenti: legalmente giustificato (siamo chiari) dal fatto che lì sia stato sistemato non solo un semplice divieto di sosta, ma anche l’cona della rimozione forzata. Ma tanta solerzia è parsa, diciamo così, inconsueta. Non ci risulta infatti che vigili e carro attrezzi intervengano con altrettanta decisione in altre zone della città dove la sosta, ad esempio in doppia fila, complica maledettamente la circolazione stradale, rendendola anche pericolosa: ad esempio alle due estremità di corso Libertà.

Il mistero dunque si infittisce: c’era proprio bisogno dei un divieto di sosta in quel punto, e per giunta con la “rimozione forzata”, in un tratto di strada in cui le auto non davano fastidio proprio a nessuno? Che cosa è cambiato rispetto ad almeno mezzo secolo di svolta delle vetture da via Duomo, e relativo parcheggio? Che cosa sono diventati quei trenta metri di strada? Una nuova base segreta della Cia? Gradiremmo risposte dai vigili urbani e, magari, un paio di interrogazioni appropriate da parte dei consiglieri comunali. Attendiamo fiduciosi.

 

edm

 

Ps Un modesto suggerimento al Comando vigili. Quando spunta all’improvviso un divieto nuovo che riguarda una via in cui per decenni si è potuto sostare senza problemi, sarebbe stato quanto meno opportuno non sistemare solo il divieto in alto, ma, per qualche giorno, anche un avviso supplementare a terra, ben visibile.

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