Amianto, Riva Vercellotti: “Approvate modifiche ai contributi per i comuni, inseriti come prioritari quelli limitrofi al sito di interesse nazionale di Casale”

Carlo Riva Vercellotti

“La rimozione dell’amianto deve continuare ad essere una priorità per garantire prevenzione, salute e conservazione dell’ambiente. Sono felice dell’impostazione dei bandi che usciranno nelle prossime settimane per l’accoglimento di alcune mie proposte di indirizzo”. A dichiararlo il Consigliere regionale dei Fratelli d’Italia, Carlo Riva Vercellotti, al termine della Commissione Ambiente che si è tenuta ieri e che doveva esprimere il proprio parere sulla proposta di delibera della Giunta per la definizione dei criteri per la concessione, in favore delle Amministrazioni comunali e provinciali, di contributi per la rimozione di manufatti contenenti cemento- amianto.

 

“Con gli emendamenti da me presentati e recepiti all’unanimità, avviamo una piccola ma importante rivoluzione. Finalmente i comuni limitrofi alla zona di Casale Monferrato, Sito di Interesse Nazionale, fino ad oggi esclusi dalle cospicue azioni di finanziamento statali e regionali solo perché non inseriti nel territorio amministrativo dell’Asl di Casale, potranno beneficiare di alcuni criteri di premialità per l’accesso ai fondi regionali, perché a pieno titolo limitrofi e contigui per relazioni, lavoro ed interessi con le aree coinvolte negli ultimi decenni dalla vicenda Eternit. A fianco della necessaria attività per Casale Monferrato, che deve assolutamente proseguire – precisa il Consigliere di Fratelli d’Italia – semplicemente interrompiamo una discriminazione territoriale, dando la necessaria rilevanza a comunità che da tempo manifestavano legittime istanze e richieste”.

 

“L’importanza del bando – continua Riva Vercellotti – risiede poi nel fatto che si andranno a soddisfare con una prima linea di finanziamento (1,7 milioni di euro) tutte le domande di Comuni e Province fino ad oggi rimaste inevase con l’obiettivo dichiarato di eliminare l’amianto da tutti gli edifici pubblici di proprietà degli enti locali; e ancora, con la seconda linea di finanziamento (300 mila euro) prevista nel bando la Regione aiuterà i comuni nell’affrontare le spese per l’esecuzione di interventi di rimozione di coperture in cemento-amianto su edifici di proprietà privata a seguito di ordinanze comunali non ottemperate. Un passo importante che riconosce l’impegno degli amministratori locali nella lotta all’amianto”.

 

“Non solo – sottolinea Riva Vercellotti – abbiamo voluto indicare la necessità di bonificare dalla presenza di amianto abbandonato i nostri boschi, le rive dei nostri fiumi e delle nostre campagne e ringrazio l’Assessore per l’impegno manifestato nello studiare tale proposta, anche individuando in futuro le possibili risorse. È  infatti purtroppo diffuso il malcostume di chi abbandona in aree dall’alta sensibilità, materiale contente amianto. Questo provoca un doppio danno: nei confronti dell’ambiente, ma anche nei confronti dei proprietari dei terreni di quei fazzoletti di terra che si trovano ad essere responsabili involontari dello smaltimento. E’ per questo necessario avviare una misura straordinaria per diffondere una pluralità di interventi ambientali ormai indispensabili”. “Infine –conclude Riva Vercellotti- uscirà nei prossimi mesi un ulteriore bando, sempre proposto dal gruppo di Fratelli d’Italia, grazie ad uno specifico ordine del giorno per rimuovere amianto nelle proprietà agricole. Altro punto essenziale per promuovere un complesso di azioni integrate e preventive finalizzate alla tutela della salute ed alla valorizzazione dell’ambiente e del paesaggio”.

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