Sabato mattina da piazza Cavour partirà una tappa della Sfaffetta alpina, nel 150° anniversario delle Penne Nere

Sabato mattina (dopodomani) .Vercelli ospiterà un avvenimento d’eccezione: la partenza della decima tappa della Staffetta Alpina Ventimiglia-Trieste organizzata dagli Alpini per celebrare il 150° anniversario di Fondazione del Corpo.

L’”ammassamento” degli alpini e militari del Reggimento Nizza Cavalleria è previsto per le 8,15 in piazza Cavour. Alle 9 ci sarà l’alzabandiera, seguito dagli interventi delle autorità. Alle 9,30, quindi la partenza della Staffetta che percorrerà via dei Mercati, piazza Palazzo Vecchio (detta dei Pesci), piazza Massimo d’Azeglio, via Castelnuovo delle Lanze, via Foa, corso liberà e raggungerà piazza Cugnolio, dove la staffetta sarà caricata su pulmini per raggiungere il Torrione di Vinzaglio  e poi proseguire verso Vinzaglio, Confienza, Robbio, Nicorvo e Borgo Lavezzaro. Successivo trasferimento in pulmino, quindi, verso Bellinzago, Badia di Dulzago, Sologno, Caltignana, Veveri e Novara. La tappa del giorno successivo, l’undicesima, che partirà appunto da Novara, sarà l’ultima in territorio piemontese.

L’iniziativa  è stata presentata questa mattina, in Comune, dal sindaco Andrea Corsaro, con il colonnello Mario Renna, per nove anni portavoce in Italia e all’estero della Brigata Taurinense (cittadina onoraria di Vercelli), il comandante del Gruppo Nizza Cavalleria, tenente colonnello Enrico Calise, ed il presidente dell’Ana vercellese Piero Medri. C’erano anche il vice presidente del Consiglio comunale e alpino Gianni Marino, il cerimoniere dell’Ana vercellese e referente del Gruppo sportivo Fabrizio Ghisio e il revisore dei conti nazionale Gian Domenico Ciocchetti.

Ricordiamo che Vercelli ha istituito una doppia cittadinanza onoraria per le penne nere: quella che abbiamo già ricordato per la Brigata Taurinense e quella, più recente, all’Ana nazionale. Inoltre, la nostra città ha un beato alpino, don Secondo Pollo, elevato agli altari da Giovanni Paolo II il 23 maggio 1998; vanta quindi le medaglie d’oro al valor  militare Eugenio e Giuseppe Garrone, nonché uno dei più grandi pittori del Novecento piemontese, Umberto Ravello, capitano alpino caduto sulla battaglia del Monte Fontanel, massiccio del Grappa, il 13 dicembre 1917.

Infine, come ha ricordato questa mattina Medri, è della provincia di Vercelli anche l’autore dell’Inno degli Alpini, il compositore trinese Eugenio Palazzi.