Anche l’Archivio di Stato di Vercelli partecipa alle celebrazioni per gli 800 anni del Sant’Andrea e lo fa con una mostra che sarà inaugurata domenica 24 marzo e che proseguirà fino a venerdì 19 aprile. “Ego Guala presbiter cardinalis heredes instituo. Frammenti e prospettive di un’eredità da riscoprire”, questo il titolo, è curata da Elena Rizzato, Silvia Sette, Ilaria Alessandra Mobtalenti e Fabrizio Frongia.
La mostra racconterà gli avvenimenti dell’epoca medievale, relativi alla fondazione e ai primi anni di vita dell’Abbazia e alle figure di Carlo Emanuele ed Edoardo Arborio Mella che nel XIX secolo si occuparono del restauro del complesso monumentale.
Il percorso espositivo approfondirà aspetti storiografici della Basilica, con interesse sull’operato del cardinale Guala Bicchieri e sui rapporti tra Abbazia, la diocesi e i due pontefici Onorio III e Gregorio IX.
Tra i documenti in mostra spiccano il resoconto coevo della fondazione del Sant’Andrea, la copia del testamento del cardinale Guala Bicchieri, le bolle papali col sigillo pendente, i disegni all’acquerello di Edoardo Arborio Mella, il manoscritto “Memorie storiche sull’Abbazia di Sant’Andrea di Vercelli” di Carlo Emanuele Arborio Mella.
La mostra sarà visitabile nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 15.30, il sabato dalle 15 alle 19. Sono previste visite guidate e attività didattiche per le scuole su prenotazione nei medesimi giorni e orari.
