Al Museo Leone la “curiosa” collezione di Carletto Bergaglio

Di collezioni curiose e stravaganti è pieno il mondo. Rientra a pieno titolo quella di Carletto Bergaglio che sarà in mostra da sabato 14 aprile a domenica 14 ottobre nel Corridoio delle Cinquecentine del Museo Leone che in passato già aveva ospitato “Il sapere portatile”.

“Taumaturgiche siringhe” raccoglie infatti clisteri diurni e notturni in peltro, metallo e legno databili tra il Sette e il Novecento, pitali in vetro e ceramica delle più ricercate manifatture, quaresimali, pappagalli, comode. Pezzo forte il bidet da viaggio della Regina Margherita. A corollario libri e farmacopee compresi tra il XVII e il XIX secolo.

Forse per capire meglio questa collezione, donata dagli eredi al Museo della Farmacia “Picciòla” di Carlo Bagliani, bisogna aver conosciuto Carletto Bergaglio, farmacista e speziale di Gavi, scomparso nel 2005, che andò pure in televisione a raccontare la sua passione nella famosa trasmissione “Portobello” condotta da Enzo Tortora.

Bergaglio, autore anche di numerose pubblicazione sull’argomento come “La farmacia nell’arte figurativa”, è stato un personaggio di quelli da raccontare: ideatore della promozione del Gavi, storico e custode delle tradizioni del territorio, per anni guida e anima della pro loco gaviese, nonché fondatore della “Confraternita del Raviolo”. Dietro la sua farmacia di Portacomaro possedeva un orto dei semplici dove coltivava la vite che avrebbe dato poi vita al Barbera dello Speziale, vino unico prodotto in poche bottiglie che spediva solo agli amici più intimi.

L’inaugurazione della mostra si terrà Sabato 14 aprile alle 17.00 su invito. Interverrà il professor Giovanni Cipriani, docente di Storia Moderna presso l’Università di Firenze e massimo esperto italiano di Storia della Farmacia che terrà la prolusione inaugurale. Dopo aver visitato la mostra trasferimento in via Galileo Ferraris 24 al Museo della Farmacia “Picciòla” per una breve visita a cura del dottor Carlo Bagliani, curatore del Museo.

La mostra sarà visitabile a partire da domenica 15 aprile fino al 14 ottobre nei consueti orari di apertura del Museo: da martedì a venerdì dalle 15 alle 17.30, il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. La visita alla mostra è compresa nel costo del biglietto di ingresso: 7 € intero; 5 € ridotto. Ingresso libero per i possessori di Tessera Abbonamento Musei Piemonte. Per le scuole di ogni ordine e grado e per gruppi di almeno 10 persone sono possibili visite guidate su prenotazione anche in abbinamento al Museo della Farmacia “Picciòla”.

Per info: 0161.253204, 3483272584, [email protected] o [email protected]

m.m.

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