Al Borgogna per Un caffè con… le sculture di Maria Grazia Ferrari

Una scultura di Maria Grazia Ferrari

Giovedì 25 al Museo Borgogna un nuovo appuntamento della rassegna Un caffè con… Alle 13.30 Maria Grazia Ferrari, restauratrice e artista vercellese, insieme alla conservatrice del Museo Cinzia Lacchia, racconterà di Forme plastiche e contemporanee della scultura. La chiaccherata si svilupperà fra le opere in terracotta di Emanuele Serrano e Costantino Barbella e la serie di sculture stampate in 3d da Maria Grazia Ferrari.

L’artista vercellese, che per le sue opere utilizza un filo di fibra di canapa, è interessata alla contaminazione fra diverse tecniche artistiche contemporanee in dialogo fra di loro per creare una scultura per addizione, dove la materia viene unita e aggiunta per creare l’opera d’arte e non sottratta come in una classica scultura.

L’appuntamento, a corollario della mostra Giacomo Manzù. la scultura è un raggio di luna, è su prenotazione al 389.2116858; biglietto unico 5 €.

Domenica 28 alle 15, a pochi giorni dal loro ritorno a Genova e dal rientro delle due grandi tele di Giuseppe Cominetti dalla mostra all’Accademia Ligustica, il Museo propone una nuova occasione per scoprire le due opere ospiti dal Museo ligure.

I dipinti di Plinio Nomellini Lo scoglio di Quarto e di Rubaldo Merello Terrazza fiorita, saranno protagonisti di un approfondimento condotto da Cinzia Lacchia, conservatrice del museo che permetterà di scoprire particolari e curiosità delle due opere e dei loro autori.

Su prenotazione al 389.2116858; biglietto unico 10 €. Ridotto 5 € per Dedalo e Abbonati Musei con passaggio tessera.

Ricordiamo che venerdì 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, il Museo sarà aperto al pubblico dalle 14.30 alle 17.30. Inoltre sabato 27 sarà aperto dalle 10 alle 13. Da martedì 30 maggio, gli orari di apertura saranno: martedì, mercoledì e venerdì dalle 14.30 alle 17.30; giovedì dalle 13.30 alle 17.30; sabato dalle 10 alle 13 e domenica dalle 11 alle 17.

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

1 commento

  1. Non possiamo perderci questo interessante incontro
    con i due terracottisti abruzzesi di grande valore,
    vissuti a fine ‘800
    (ma l’opera in foto non sfigura affatto di fronte a quei giganti,
    la nostra artista ha una grande conoscenza dei materiali e si vede).
    Si tratta di tutte opere che definirei appartenere al miglior crepuscolarismo ..
    (all’epoca di D’Annunzio) ..
    che ovunque e anche da noi ha avuto ottimi interpreti.
    Dato che vibreranno in noi le corde della nostalgia
    e di una certa malinconico ripiegamento nel passato ..
    il caffè dovrà essere corretto grappa (barricata).

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here