Oggi a Vercelli, in occasione della “Giornata provinciale sulla Sicurezza Stradale”, a conclusione delle attività formative nell’ambito del progetto avviato dalla Prefettura di Vercelli sull’educazione stradale nelle scuole, d’intesa con l’Ufficio Scolastico Territoriale e con la collaborazione del Comune e della Provincia di Vercelli, della Questura, della Polizia Stradale, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Locale Città di Vercelli e dei Vigili del Fuoco, è stata allestita presso il piazzale Pisu della Città di Vercelli (parcheggio ex Ospedale vecchio) l’esposizione dei mezzi delle Forze di Polizia, del 118 e dei Vigili del Fuoco.
All’evento era presente il “Pullman Azzurro” della Polizia di Stato che è di fatto un’aula scolastica multimediale itinerante dove gli agenti della Polizia Stradale sono divenuti “maestri di sicurezza” per i più piccoli ed hanno illustrato, agli studenti più grandi, le apparecchiature in dotazione e il loro utilizzo, come l’etilometro, il precursore e l’autovelox.
Per i più piccoli è stato creato inoltre, un percorso stradale educativo per essere utilizzato con le biciclette.
Sono intervenuti all’evento il Prefetto, il Sindaco, il Presidente della Provincia, il Questore e i Comandanti provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco e il Comandante della Polizia Locale, oltre alla rappresentante dell’Ufficio Scolastico Territoriale, per ringraziare gli agenti e quanti hanno sinergicamente collaborato per la buona riuscita della manifestazione.
L’iniziativa, alla quale hanno partecipato numerose scuole cittadine accompagnate dai loro insegnanti, come spiega una nota ufficiale: “è stata accolta con grande entusiasmo e partecipazione; in considerazione del positivo apprezzamento riscosso sul territorio, il Prefetto Lucio Parente ha preannunciato la programmazione di ulteriori iniziative finalizzate a diffondere la cultura della legalità, non solo in tema di sicurezza stradale, ma anche in riferimento alla tematica della prevenzione del bullismo e del cyberbullismo, per il prossimo anno scolastico”.
La manifestazione oramai ha avuto luogo ed è andato tutto per il meglio. Forse grazie a quella dell’anno scorso che già educò i giovani. Tuttavia, un tale dispiego di uomini e mezzi in un luogo nevralgico ed in spazi limitati avrebbe potuto creare ingorghi o anche incidenti. Per l’anno prossimo suggerirei di ricorrere in maniera appropriata agli spazi inesauribili e, direi, quasi crescenti dell’area ex Montefibre.