Affitta una casa per le vacanze in Liguria ma è inesistente, denunciato un napoletano

Ancora una casa affittata per le vacanze che è inesistente. Vittima un uomo di Saluggia che aveva trovato su un sito una casa in Liguria i militari della Stazione di Livorno Ferraris hanno deferito in stato di libertà A.L., 55enne, residente a Napoli, gravato da vicende penali per reati contro il patrimonio ed inerenti gli stupefacenti, perché ritenuto responsabile di truffa online.

La denuncia sporta alla fine di luglio da una 41enne residente a Saluggia ha dato avvio agli accertamenti dei militari che hanno presto rilevato nei fatti esposti dalla donna il classico canovaccio della truffa del falso affittacamere.

Il truffatore aveva pubblicato un annuncio attraverso il sito “Subito.it”, con il quale offriva la disponibilità di un appartamento per le vacanze estive a Laigueglia (SV), ad un prezzo vantaggioso. All’interessamento della vittima, espresso attraverso una telefonata al numero di riferimento inserito nell’annuncio, una voce gentile aveva magnificato le qualità della casa proposta, ubicata nel pieno centro storico della cittadina ligure e a meno di cento metri dal mare, confermando che per il periodo richiesto dalla cliente la casa non aveva ancora avuto prenotazioni. L’approccio, estremamente professionale, si è concluso con la verbale accettazione della proposta d’affitto da parte della vittima, alla quale sono state inviate attraverso posta elettronica le coordinate bancarie sulle quali effettuare il versamento di una caparra di 200 euro e le indicazioni per un incontro successivo, nel corso del quale le sarebbero state consegnate le chiavi della casa ed il contratto d’affitto, proprio all’atto dell’ingresso nell’appartamento.

Convinta e soddisfatta dell’apparente affare, la 41enne aveva bonificato la somma richiesta. Tuttavia, solo alcuni giorni dopo, la vittima aveva tentato di ricontattare l’inserzionista per avere ulteriori delucidazioni, non riuscendo più a reperirlo nonostante ripetute telefonate e messaggi, nessuno andato a buon fine. Maturato quindi più che il sospetto di essere stata truffata, la donna si è rivolta alla propria banca nel vano tentativo di bloccare il bonifico, ormai però andato a buon fine su un IBAN già….svanito, analogamente all’annuncio cui aveva risposto.

Le indagini dei Carabinieri di Livorno Ferraris hanno infine portato all’identificazione del truffatore napoletano che è stato pertanto deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.

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