Lo “strano” collegamento dei cavi della fibra ottica, appoggiati sugli alberi della Val Sabbiola

Riceviamo e pubblichiamo

A cavallo tra il 2022 e il 2023 la fibra ottica è stata posata sul territorio di Sabbia e della Val Sabbiola. Se nell’ex capoluogo e fino alla località Crosi la medesima corre sotto strada, come quasi ovunque, risale poi i vari paesi della Val Sabbiola al di sopra del suolo. Inizialmente si era potuto sapere informalmente che il cavo corresse lungo la palificata dell’Enel. Tant’è vero che a fine linea, nella frazione Erbareti, come anche nei paesi più bassi, è arrivata la tanto sospirata fibra ottica che permette una connessione molto rapida ed al passo coi tempi.

Tuttavia risulta curiosa la posa messa in atto. Se da profani era plausibile pensare ad un sistema di cablaggio per la rete internet “parallelo” ed ancorato a quello della rete elettrica, risulta assai meno comprensibile come mai la fibra sia stata posata invece sugli alberi, ripercorrendo sommariamente la linea elettrica stessa. Più a valle è stato segnalato che il cavo risulta anche a distanza ridotta dal terreno, ancorato ad una ringhiera, mettendo dunque a rischio il servizio, che potrebbe essere interrotto qualora venisse tranciato il cablaggio, anche dal passaggio di un animale selvatico.

Nell’essere certamente contenti di vedere un altro servizio offerto nella piccola Val Sabbiola, ed a seguito di alcune segnalazioni infruttuose dello scorso anno, alcuni cittadini si chiedono se non sia il caso di effettuare qualche controllo. Perché anche se è un luogo periferico l’attenzione dei cittadini è massima, come anche la prontezza nel segnalare, anche ripetutamente, i tanti problemi che ancora ci sono. Se serve, anche a mezzo stampa.

firmato

Carlo Stragiotti