Ne ha dato notizia poco fa, su Facebook, con questa sua immagine sorridente il figlio Alvise. Stanotte, nella sua abitazione, proprio sopra al ristorante, assistito dai suoi cari, è morto Giovanni Racioppi, straordinario e amatissimo cuoco e proprietario dell’”Afra”. Aveva 75 anni. Lascia la moglie Anna Romaniello, i figli Rita e Alvise, il genero Stefano, la nuora Barbara, i nipoti Mattia, Anna, Davide e Ludovica, i parenti e uno stuolo di persone che gli volevano bene e che in questi mesi hanno trepidato e pregato per lui.
I funerali saranno celebrati domani pomeriggio, venerdì, alle 15 nella parrocchia del Belvedere, dove oggi alle 17,30 verrà recitato il Rosario, dopodiché Giovanni sarà sepolto a Borgo Vercelli.
Cuoco nel Biellese, Giovanni aveva rilevato verso la fine degli Anni Settanta la trattoria “Afra” (che si chiama così dal nome della prima proprietaria, la mamma di un personaggio popolarissimo a Vercelli, Ferruccio Urban) e per decenni l’ha fatta diventare uno dei ristoranti più frequentati e importanti della città. Con lui lavoravano all’Afra la moglie Anna, i cognati Rosy e Giorgio ed il figlio Alvise, con altri familiari.
Successivamente, Alvise Racioppi (oggi uno dei massimi dirigenti dell’Hockey Engas) aveva aperto a Borgo Vercelli, prima il Tre Re e poi il ristorante Borgo Antico, che gestisce tutt’ora assieme all’Afra, con la moglie Barbara e il figlio Mattia.
La bacheca di Facebook di Alvise Racioppi è colma di messaggi di affetto e di ricordi: tutti, ma proprio tutti, di Giovanni ricordano soprattutto la gentilezza, la simpatia, il sorriso. Ed è giusto che il figlio lo abbia ricordato con commossa semplicità, sulla sua pagina Facebook, con il suo inimitabile sorriso.
Se ne va una parte di storia della nostra città, la più viva e popolare.