Il Club Piscina Eden del Torrione di Vinzaglio: “L’Enel ci sta distruggendo”

“Con le sue continue interruzioni di corrente, dalle prime ore del mattino fino al pomeriggio inoltrato, Enel ci sta arrecando danni economici e di immagine devastanti. E adesso diciamo basta”.

Non usa mezzi termini Marco Midano, presidente del Club Piscina Eden Club del Torrione di Vinzaglio. Un club che grazie all’alacrità dei gestori dell’impianto e alle iniziative che vengono periodicamente organizzate (tra le più significative ricordiamo la Fashion Night del 12 giugno) è cresciuto a dismisura negli ultimi tempi raggiungendo il numero reboante di ben 2700 soci.

Ma addesso le ripetute giornate senza corrente causate dalle manutenzione Enel stanno provocando danni rilevanti. I dati si commentano da soli. Fino all’anno scorso la bolletta per l’energia elettrica era di 2400 euro, ora è salita a 5.400 e quella per l’acqua utilizzata per rifornire le piscine assomma a 12 mila. Ma ecco che, per una mezza dozzina di volte dall’inizio della stagione estiva, Enel ha interrotto la corrente per manutenzioni sulla linea e la comunicazione – trasmessa tramite Asm – del prossimo “stop” di sette ore, giovedì, dalle 8,30 alle 15,30, ha mandato su tutte le furie Midano ed i suoi principali collaboratori.

“Solo per quanto riguarda il gelato – raccontano – abbiamo dovuto buttarne per circa 15 mila euro, e ne calcoliamo altrettanti per i mancati ricavi di quei gelati, che vendiamo ad un euro l’uno. Poi ci sono i mancati ricavi per la vendita di tutto il resto: caffè, granite, bibite fredde, etc. Lo abbiamo quantificato in almeno altri 12 mila euro. Aggiungiamo che, quando Enel interrompe la corrente, non buttiamo via solo i gelati, ma anche gli alimenti che conserviamo in frigo o nei congelatori: non possiamo certo programmare la spesa e le scorte in base alle scelte estemporanee di Enel”

Continuano: “Per non parlare del ricambio d’acqua delle piscine. Se le pompe non girano, tutta l’acqua va cambiata totalmente, poi c’è l’impiego dei robottini, del cloro e degli altri prodotti per renderla adatta alla balneazione. E senza contare il fatto che, a poco a poco, tanti soci si stanno stufando, vanno da altre parti e trasmettono il messaggio per noi sconvolgente che all’Eden non si può più fare il bagno. Un danno economico e di immagine immane. Con tutti gli sforzi che il club sta facendo, anche per dare lavoro a tante persone. Possibile che Enel non pensi a queste cose? Stiamo valutando con i nostri legali un’adeguata richiesta di danni che, per il momento abbiamo quantificato tra i 150 ed i 200 mila euro, ma se la situazione continuerà a protrarsi è chiaro che chiederemo molto di più. Siamo esasperati, la situazione sta ormai diventando impossibile e ingestibile”.

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3 Commenti

  1. E il peggio deve ancora arrivare, vedremo (tutti) quest’autunno le prossime BOLLETTE .. l’intera economia nazionale dovrebbe (secondo i “progetti”) andare a gambe all’aria mentre ..
    (notizia vecchia passata pressoché inosservata sui nostri media-professionali):
    ..
    FRANCIA NAZIONALIZZA L’ENEL FRANCESE MENTRE DRAGHI SVENDE L’ITALIA AGLI ANGLOAMERICANI
    https://voxnews.info/2022/07/06/francia-nazionalizza-lenel-francese-mentre-draghi-svende-litalia-agli-angloamericani/

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