Vercelli – Ha lavorato una vita in Svizzera, a Basilea, in una fabbrica di sapone, ma quando non era al lavoro in terra elvetica veniva a dare una mano alla moglie, Alfia Grasso (scomparsa 22 anni fa) alla “baracchetta” di corso Avogadro di Quaregna – che oggi si chiama bar “Il chiosco” – avviata con lei cinquant’anni fa; ed era quindi un personaggio assai popolare.
Ha dunque suscitato viva commozione la scomparsa, a 85 anni, di Sebastiano Castorina, per tutti Bastiano. Lascia la figlia Nerina – che dalla scomparsa della mamma è la titolare del bar con il marito Saro -, i nipoti Manuel ed Eliana e la compagna Camilla con i suoi familiari.

I funerali saranno celebrata domani, mercoledì, alle 11,30, nella chiesa di Billiemme.
Personaggio estroverso, dotato di grande simpatia, Sebastiano Castorina era in pensione dal ‘92 e lo si poteva incontrare spesso appunto nel bar della figlia e del genero. Negli anni Settanta, seguendo la sua indole generosa e la sua passione sportiva, era stato sponsor generoso di una squadra di calcio formata da amici che si riunivano alla baracchetta.





