Il Porto omaggia Enzo Jannacci, medico e saltimbanco

«Era quasi verso sera, se ero dietro, stavo andando, che si è aperta la portiera, è caduto giù l’Armando», un incipit che non ha bisogno di presentazioni, poche parole che rimandano subito a uno dei più grandi artisti della musica italiana. Stiamo parlando di Enzo Jannacci, del quale quest’anno cade il decimo anniversario dalla scomparsa.

Ed è al cantautore milanese che l’associazione culturale Il Porto ha deciso di dedicare Trattasi di canzonette, spettacolo che andrà in scena domenica 16 aprile ore 17 al Teatro Civico di Vercelli. Sul palco Roberto Sbaratto che nell’occasione sarà accompagnato da un ensemble di musicisti di prim’ordine: Wally Allifranchini, Daniele Gardino, Paolo Guercio, Gianni Mantoan, Stefano Profeta, Luigi Ranghino, Luca Roffino, Angelo e Camilla Rolando, quest’ultima reduce dal tour con Gianni Morandi.

Sbaratto definisce Jannacci medico e saltimbanco e prosegue: «tra i suoi estimatori c’è chi conosce tutte le sue canzoni a memoria e chi invece lo ricorda per le più celebri, di solito quelle allegre. Il suo repertorio è sterminato, per cui abbiamo dovuto fare una scelta, limitandoci a sedici brani. Personalmente preferisco quelle in dialetto milanese perché si adattano maggiormente al racconto di una storia. Comunque niente paura perché abbiamo cercato di accontentare tutti».

Come vuole la filosofia de Il Porto, tra un’interpretazione e l’altra sarà dato ampio spazio all’aneddotica, che nel caso di Jannacci è più che mai ricca. Dalle amicizie con Gaber, Beppe Viola e Dario Fo, alle esperienze al Derby di Milano; dal suo lavoro di medico chirurgo alle trasmissioni televisive, fino al cinema.

«Jannacci infatti collaborò anche a film come Romanzo Popolare di Monicelli e La vita agra di Lizzani, tratto dal bellissimo romanzo di Luciano Bianciardi – spiega Cinzia Ordine che ha curato il montaggio dello spettacolo – Inseriremo alcune scene tratte da lì, oltre a foto che non è stato facile trovare».

I biglietti al prezzo unico di 20 € si possono prenotare da Dosio Music in via Verdi 44 a Vercelli (0161.253047). Lo spettacolo è stato reso possibile grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli e al negozio Vintage Delirium.

m.m.