La seconda stanza degli abbracci che Olmo donò dopo il “no” di Vercelli, quella destinata alla Rsa “Gli Aironi” di Casalbeltrame del gruppo Sereni Orizzonti, adesso è stata installata in un’altra Residenza per anziani, ma stavolta della nostra provincia, e cioè alla “Don Dario Bognetti” di Albano Vercellesi. In precedenza, essendo trasportabile, era già transitata da Olcenengo.
Lo comunicano i responsabili del Gruppo, ringraziando l’avvocato Olmo che stamane è stato invitato nella Rsa. “L’iniziativa – dice la direttrice Giulia Rubinato -durerà quindici giorni, e abbiamo deciso che incontri abbiano una durata massima di mezz’ora, proprio per consentire questa esperienza ai parenti di tutti i nostri attuali ospiti”.
Continua la direttrice della “Don Dario Bognetti”: “Da questa mattina stiamo assistendo a incontri davvero commoventi: questa iniziativa sarà un efficace e potentissimo balsamo per per il cuore di persone che dallo scorso autunno, a causa del perdurare della pandemia, non hanno più potuto avere contatti ravvicinati fra loro”.
Conferma queste parole una commovente nota scritta su Facebook dalla figlia di una delle ospiti della Rsa che dopo un anno “grazie alla generosità dell’avvocato Olmo” ha potuto riabbracciare sua madre. Ha scritto questa signora: “L’abbraccio è iniziato alle 10,30 è durato una mezz’ora, nella quale mi sono alternata con mia sorella: sono le 12,25 e non ho ancora smesso di piangere. Vedere la gioia negli occhi di mia mamma e poterla di nuovo abbracciare è stata una delle emozioni più belle e intese della mia vita”.
E chissà che queste parole non spronino finalmente qualcuno, anche nel capoluogo, come direbbe Dante a riconsiderare “la propria semenza”. Affinché anche Vercelli abbia una stanza degli abbracci e qualcun altro possa scrivere parole analoghe.





