Il 25 maggio a Santhià la “Festa dell’Educazione stradale”

Il porssimo venerdì 25 maggio in piazza Zapelloni a Santhià torna la Festa dell’Educazione stradale, giornata conclusiva del Progetto di Sicurezza stradale 2017/18 promosso dall’amministrazione comunale e seguito dal consigliere Gabriele Posillipo che ha delega per l’educazione stradale, in collaborazione con scuole elementari Collodi e Pellico.

 

In una nota del Comune guidato dal Sindaco Angelo Cappuccio si legge che “l’attenzine alle tematiche dell’educazione stradale  si concentra sulle fasce più sensibili, i bambini e i giovani, perché devono essere abituati a prestare attenzione a cartelli stradali e ai comportamenti da tenere in strada a piedi e con la bicicletta. Si lavora su più fronti, dunque, in stretta collaborazione con l’Istituto Comprensivo S. Ignazio di Santhià, con la Polizia Locale e i volontari-scuola”.

 

“Un’attività ormai consolidata giunta alla sua 7^ edizione – osserva il sindaco Angelo Cappuccio – che prevede una parte teorica tenuta dalla Polizia Locale, un’uscita sul territorio percorrendo alcune delle vie più significative dal punto di vista delle norme sulla circolazione stradale e poi la Festa finale. Festa che attraverso il gioco veicola messaggi utili a far crescere i nostri ragazzi con consapevolezze anche nel contesto della sicurezza stradale”.

 

Durante la festa finale, oltre a molte dimostrazioni pratiche delle forze di polizia e soccorso del nostro territorio, è previsto un piccolo “esame pratico ” mediante l’utilizzo di un percorso appositamente studiato in collaborazione con la polizia locale per gli alunni delle classi quinte per verificare l’abilità pratica in bici e l’apprendimento della parte teorica acquisita nei mesi precedenti. Infine merenda e consegna del patentino del ‘buon ciclista’.

 

“Continueremo a portare avanti progetti in cui la formazione parte dai più piccoli perché siamo convinti che le buone pratiche ed il futuro delle nuove generazioni dipendano da noi – commenta il consigliere Posillipo – Grazie alla “sperimentazione sul campo” i più giovani imparano a muoversi nelle vie della nostra città in totale sicurezza e nel rispetto del codice della strada, anche utilizzando le biciclette, e spesso “riprendono” i più grandi per le scorrettezze che compiono. Questo ci fa pensare che siamo sulla buona strada!”.

 

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here