Santhià si prepara a festeggiare Sant’Agata

Manca una settimana esatta alla festa patronale di Santhià che il 5 febbraio celebra Sant’Agata. Come tradizione i festeggiamenti prevedono una parte religiosa e una civile.

La parte religiosa sarà incentrata sulla celebrazione della Santa Patrona originaria di Catania che fu martirizzata verso la metà del III secolo, secondo la tradizione il 5 febbraio 251. Quest’anno è particolarmente significativo in quanto si commemora il 14° Centenario della devozione di Santhià alla Santa Vergine e Martire Agata, culto che ha influenzato sin dal VII secolo la stessa toponomastica (Santhià è crasi di [plebs] Sanctae Agathae). Da un preziosissimo documento ritrovato nel 2016 in Archivio Capitolare, si è risaliti alla data del 618 come plausibile approdo del culto alla martire catanese qui in terra santhiatese. Da questo, lo spunto per celebrare l’evento giubilare: 618 – 2018

Lunedì prossimo per rendere onore a Sant’Agata, si svolgerà l’antico rito dell’Offerta dei Ceri: alle 10 in piazza Roma ogni Confraternita o Associazione viene accompagnata in chiesa dalla Banda Musicale Cittadina di Santhià per l’offerta del cero. A seguire, la celebrazione della Santa Messa Solenne, alle 10.30: nella Collegiata di Sant’Agata, sarà presente Sua Eminenza il Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo Metropolita di Genova, già Presidente della Conferenza Episcopale Italiana e ora Presidente della Conferenza dei Vescovi Europei, e insieme con lui il nostro Arcivescovo e i Vescovi di origine vercellese, fra cui Sua Eccellenza Monsignor Gianni Ambrosio, nativo di Santhià.

Domenica 4 febbraio, toccherà invece alla parte civile della festa patronale, con la prima delle quattro fiere annuali. Le bancarelle della Fiera di Sant’Agata si snoderanno in corso Nuova Italia, corso Sant’Ignazio, piazza Vittorio Veneto e piazza Aldo Moro dalle 8 alle 18. I parcheggi sono ampi e vicini alla fiera, ad esempio: piazzale Kennedy, piazza Zapelloni, piazza Della Ss. Trinità, piazza degli Affreschi, piazzale del Foro Boario, piazza Giovanni XXIII. Un tempo, nel giorno delle fiere, si cucinavano piatti tipici della consuetudine contadina, come ad esempio la trippa. Proprio per rivalutare questo aspetto, presso i ristoranti di Santhià si potranno gustare i piatti della tradizione.

«Credo che la festa patronale e la fiera di Sant’Agata siano momenti imperdibili per i santhiatesi e non solo per loro – ha osservato il sindaco Angelo Cappuccio – Ci sarà la possibilità di prendere la parte a tutti i momenti della festa, sia quello religioso, sia quello civile della fiera. Invito quindi tutti a venire a Santhià domenica e lunedì per trascorrere una intera giornata curiosando tra oggetti, cibi, cose particolari e vivere le nostre tradizioni. Con noi sarà presente anche il Sottosegretario di Stato, onorevole Luigi Bobba».

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here