Il 24 settembre anche a Vercelli la giornata di Abio con la vendita delle pere per aiutare i bambini in ospedale

“Le pere più buone aiutano i bambini in ospedale”. E’ questo il filo conduttore della”18a Giornata Nazionale Abio”, che si terrà mercoledì 24 settembre in tutte le piazze d’Italia. Abio Vercelli sarà presente dalle 9 alle 19 in corso Libertà angolo via Cavour per incontrare amici, conoscenti, bambini e famiglie conosciute in reparto e persone nuove alle quali presentarsi e “continuare a trasmettere l’importanza di Abio presso gli ospedali, oggi più che mai far valere il peso e il valore complessivo dell’azione ABIO”.

Presso la postazione verranno offerte delle Confezioni di Pere, PERAMORE/PERABIO e, con i fondi raccolti, sarà possibile sostenere uno degli aspetti più importanti di tutto il Movimento ABIO “La formazione dei volontari” un aspetto che garantisce un servizio attento e qualificato. ABIO Vercelli Odv, Associazione per il Bambino in Ospedale, è stata fondata nel 2004 per promuovere l’umanizzazione dell’ospedale. ABIO Vercelli aderisce a Fondazione ABIO Italia Onlus, www.abio.org. Da l 2004 i volontari ABIO si occupano di sostenere e accogliere, presso il Reparto  dell’Ospedale Sant’Andrea di Vercelli bambini e famiglie, al fine di attenuare i fattori di rischio  derivanti dall’ingresso in una struttura ospedaliera. ABIO Vercelli conta al suo interno circa 20 volontari attivi e riesce a coprire i turni in Reparto di Pediatria e Neonatologia dal lunedì al venerdì  dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18.

L’attività dei volontari ABIO si rivolge sempre al bambino e ai suoi genitori. Il volontario ABIO è per il bambino accoglienza al momento del ricovero, per facilitare l’inserimento            in ospedale, gioco e attività ricreative, per poter sorridere anche in reparto, collaborazione con il personale     sanitario per far conoscere meglio il mondo dell’ospedale e renderlo più familiare, allestimento di reparti più accoglienti e colorati, con fornitura di giocattoli e materiale ludico/creativo e con realizzazione         di decorazioni e arredi. Per le famiglie, è disponibilità all’ascolto attivo, attento e partecipe, presenza discreta e familiare, offerta di informazioni   sulle strutture e sui servizi disponibili in ospedale,  offerta di indicazioni   su regole e abitudini del reparto e  accadimento e cura del bambino, nel caso in cui il genitore debba assentarsi per provvedere ad eventuali incombenze

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

1 commento

  1. Non crediate che io sia cattivo.
    Anzi, ci scommetterei, risulterò PIUTTOSTO buono anche al cospetto di Dio
    .. o del suo Vicario (morissi in agosto) San Pietro.
    Eppure tutto questo bene che si fa
    grazie al Volontariato
    mi fa sorgere qualche dubbio.
    ..
    ABIO – Associazione per il Bambino in Ospedale
    https://www.youtube.com/watch?v=AjaAHDji9Mo&feature=emb_logo
    ..
    Non penso affatto che queste “imprese” possano esser dettate da altro
    che non sia ALTRUISMO
    5000 volontari aiutano tanto !
    .. ancor di più ogni qual volta venissero aiutati, per esempio, dalle pere,
    tutti i bambini che soffrono, stanno male per qualche malattia staran meglio ??
    certamente NO .. 5000 non bastano ..
    Molti meno fortunati RESTERANNO INDIETRO.
    TUTTAVIA se il nostro PdC Draghi .. che ha appena regalato milioni di euro
    a Bill Gates
    perché possa poi venderci i Vaccini e salvare tutta l’ItaGlia
    .. non potrebbe aumentare davvero (Draghi, non divo biggates) le spese per la SANITA’ PUBBLICA?
    Risposta: no, non si può ..

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here