Viotti: si chiude domenica la prima prova, e ci sono due pianisti italiani

Il presidente della giuria, Jun Kanno, in una pausa delle prove eliminatorie

 

Vercelli – Si chiude oggi, domenica, la prima prova eliminatoria degli ammessi alla fase finale del 70° Concorso Viotti. Di fronte alla giuria, presieduta da Jun Kanno, si sfideranno  tredici concorrenti: e anche oggi il primo brano è obbligatoriamente una Sonata di Beethoven, mentre l’altro è a scelta.

Dalle 10, al Civico, suoneranno la giapponese Yuki Osaki, 26 anni, il sudcoreano Jeongro Park, 30 anni, il sassarese Federico Paulina, 23 anni, l’ucraino Danilo Saienko, 28 anni, il sudcoreano Minhyuk Song, 26 anni, e un altro sudcoreano, Hans Suh, 29 anni.

Dalle 15 poi toccherà a Antomna Suhanova, lituana di 28 anni, al francese Marcel Takadoro, 28 anni, a Chia  Ying Tang, di Taiwan, 25 anni, ad Axel Trolese, ventiduenne di Genzano, in provincia di Roma, al russo Samson Tsoy, 30 anni, al giapponese Shuma Usui, 30 anni e, infine, alla sudcoreana Ahyoung Wan, 27 anni.

I nomi dei venti ammessi (su 53) alla seconda prova, che suoneranno poi subito, lunedì e martedì, saranno comunicati in serata. Mercoledì pomeriggio, a partire dalle 15, ci sarà l’attesa semifinale a sei: in tre passeranno alla finalissima con orchestra in programma sabato, a partire dalle 20,30.

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