Villata, Umberto Uga dona la sua chitarra “Pasqualon” ad un giovane concertista

 

Villata – Umberto Uga, ex sindaco di Villata e anima della Soms, è stato, in gioventù anche un chitarrista classico. Allievo di Angelo Gilardino, possedeva una chitarra “Pasqualon”, liutaio vercellese, di origine veneta, assai rinomato. Lunedì, anche per onorare la memoria del liutaio, auspice il maestro Gilardino, Uga ha compiuto il gesto bello e generoso di donare la sua Pasqualon da concerto, realizzata dal liutaio nel 1957, ad un giovane è bravissimo concertista, che saprà valorizzarla adeguatamente: si tratta di Francesco Dominici Buraccini, diplomato al Conservatorio di “Santa Cecilia” di Roma e diplomando al Conservatorio di Lugano. Testimone della significativa donazione, appunto, Angelo Gilardino, che così ricorda Pasqualon:

“Giovanni Pasqualon nacque l’8 ottobre 1903 a Enego, in provincia di Vicenza. Si stabilì ancora giovane a Vercelli, dove si occupò come carpentiere in legno presso una fabbrica di aeroplani da turismo (Avia) allora attiva nella città del riso. Come il grande Gallinotti, passò dalla carpenteria in legno alla liuteria per realizzare una sua aspirazione, e si dedicò alla costruzione degli strumenti ad arco. Si guadagnò la stima dal maestro Aristide Colombo, docente alla scuola comunale di musica Vallotti, che gli diede l’incarico di curatore del ricco strumentario della scuola. Nel 1957, costruì la sua prima chitarra su mia esortazione”.

Continua il grande compositore vercellese: “Anche nel campo della chitarra raggiunse livelli qualitativi di eccellenza, ma la sua produzione fu limitata da problemi di salute insorti negli anni Sessanta. Si reputa che abbia costruito circa 50 chitarre, cedute soprattutto a chitarristi piemontesi. Tra i suoi committenti, ci fu il maestro Carlo Ernesto Salio, uno dei primi allievi italiani di Segovia, che gestiva insieme alla consorte un negozio di musica in via Po a Torino. Il periodo più fecondo dell’opera di Pasqualon nella liuteria chitarristica fu il decennio Sessanta. Successivamente, i problemi respiratori che lo affliggevano lo costrinsero a ridurre la sua produzione a pochi esemplari, anche se le chitarre degli anni Settanta rappresentano il suo culmine qualitativo. Negli ultimi anni della sua vita impartì le prime lezioni di liuteria a Gabriele Negri, che sarebbe diventato un maestro della Civica Scuola di Musica di Milano e un grande esperto di violini. Giovanni Pasqualon morì a Vercelli il 24 aprile 1977. I suoi violini sono molto apprezzati e altrettanto dovrebbero esserlo le sue chitarre”.

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