L’assetto delle squadre che comporranno il prossimo campionato di serie B sta diventando sempre più nebuloso e, ormai senza ombra di dubbio, nel comporre l’elenco degli ammessi la faranno da padrone le carte bollate. Ad aprire la “guerra dei ricorsi” è stato il Novara Calcio che, in solitaria e senza aver annunciato la sua azione legale, ieri ha ottenuto una sentenza del Tribunale federale che annulla l’impossibilità di ripescaggio per le società che abbiano avuto problemi amministrativi nei tre anni precedenti. Un fatto che spianerebbe la strada del ripescaggio allo stesso Novara, ma che ha sollevato un vespaio di polemiche.
La notizia di oggi è che il Presidente della Pro Vercelli Massimo Secondo ha annunciato che farà certamente ricorso contro questa sentenza che, sembrerebbe, superare i principi di “correttezza amministrativa” che fu la stessa Federazione a imporre qualche mese fa. E assieme alla Pro, si uniranno al ricorso in solido anche Ternana e Siena.
Le ragioni principali per il ricorso, a quanto pare, si radicherebbero nel fatto che la Federazione stessa è stata incredibilmente assente nell’iter del giudizio. E poi sulla constatazione che si tratta di una sentenza che interessa di fatto diverse società basata però sul ricorso di una singola società, il Novara stesso, fatto senza che queste altre società siano mai state avvertite o interessate.
Insomma una situazione assai ingarbugliata che rimanderà di fatto ancora la composizione della futura B, la quale si trova già a fare i conti anche con i casi di Chievo e Parma.
Nelle prossime ore pubblicheremo una analisi/approfondimento che riassuma, spiegando nei dettagli, tutta la questione
Il Novara giustissimo sia ripescata..già abbiamo subito un torto nel 2014…ora tocca a noi e gli altri stiano a guardare. .poi vedremo. .FORZA NOVARA