Via a “Botteghe Creative”: progetto di riqualificazione degli spazi commerciali di Casa Berrina, in via Galileo Ferraris

Ha preso ufficialmente il via oggi pomeriggio, con il sopralluogo dell’Assessore alle Opere Pubbliche e Vicesindaco Massimo Simion, l’Architetto Liliana Patriarca, il Direttore dei Lavori e una rappresentanza della GIMA di Torino, impresa aggiudicataria, la seconda fase del progetto “Botteghe Creative”, che prevede lavori di ristrutturazione degli spazi commerciali al piano terreno di Casa Berrina, nell’ambito del progetto di riqualificazione dell’area dell’Antico Ospedale.

“Della direzione dei lavori – spiega l’Architetto Patriarca – si occuperà una squadra di architetti vercellesi che, essendo sul territorio, potranno garantire una direzione presente, attenta e puntuale, in stretta sinergia con l’impresa che eseguirà materialmente le opere di ristrutturazione dei locali che sono gestiti da ATC, ma sono proprietà del comune di Vercelli. A fronte del fatto che questi locali adibiti a negozio, per poter essere riassegnati devono essere posti in condizioni ottimali per quanto riguarda l’aspetto igienico-sanitario e quello della funzionalità, è stato necessario procedere a questo intervento, finanziato con fondi della Regione Piemonte. La destinazione che è stata definita, mantiene sostanzialmente quella originaria, ad uso commerciale; le attività che si insedieranno, potranno essere di carattere artigianale e professionale. In tutto verranno ricavati sei negozi, per un totale di 200 metri quadri, che saranno risezionati a livello di metrature, seguendo progetti redatti dagli architetti responsabili. I tempi di lavorazione previsti sono fissati nella durata di sei mesi a partire da oggi, data ufficiale di inizio lavori; tempi che contiamo di rispettare, per poter successivamente procedere al bando di assegnazione dei locali, portando così avanti l’obiettivo di rivitalizzare dal punto di vista commerciale, una zona importante della città, qual è via Galileo Ferraris”. Il progetto, che ha un costo stimato finale di 222.000 euro più IVA, ha risentito non poco dell’emergenza-Covid; l’ipotesi originaria sugli oneri di sicurezza infatti, originariamente si attestava su un valore intorno ai 3.000 euro ora, per osservare la sanificazione costante di spazi e attrezzature, si parla di un costo lievitato fino a 20.000 euro, vale a dire quasi sette volte tanto.

Ma questo non è l’unico intervento che riguarda l’area della ex “piazza del PISU”, che la Regione Piemonte ha recentemente ribattezzato SUSI (Strategie Urbane Sostenibili Integrate)., nome attribuito ad una serie di interventi finanziati dalla Comunità Europea, che devono essere completati entro il 31/12/2021. “Dalla parte opposta del cortile, nella zona attualmente occupata dal forno della vecchia panetteria e dalla Manica delle Donne, partiranno anche i lavori che permetteranno di arrivare alla completa realizzazione del polo bibliotecario cittadino – prosegue Patriarca – che vedrà la realizzazione di nuovi servizi per gli studenti, i cittadini e anche per i turisti che avranno desiderio di avvicinarsi a questo spazio che diventa così aperto e fruibile a tutti. Uno spazio dove una porzione di edificio verrà demolita per costruire la struttura della “Biblioteca Cubo”, la parte multimediale della biblioteca; saranno rifunzionalizzati altri locali, che i progettisti stanno realizzando il centro di interpretazione territoriale, uno spazio che permetterà di leggere la vercellesità in tutte le sue sfaccettature. Raccoglierà al suo interno numerose collezioni, come ad esempio le foto dell’Archivio Baita la collezione Sereno, i dipinti dei pittori illustri vercellesi, per dare un senso e un valore a quanto hanno fatto i benefattori locali per la città ed il territorio”.

Fondamentale, per la buona riuscita dell’intervento, il rapporto di collaborazione che si è instaurato tra Comune di Vercelli e ATC. “La collaborazione fattiva con il Comune di Vercelli – osserva Luigi Songa, Presidente di Atc Piemonte Nord – ci ha permesso di essere sempre “sul pezzo” in questa situazione; per quest’opera molto importante, dovremo agire in sinergia con il Comune di Vercelli per sistemare le situazioni di abusivismo non conformi con i dettami dell’edilizia popolare e facendo dei piani di intervento, andremo a sistemare questi locali entro la fine dell’anno. Poi, negli anni successivi, lavoreremo insieme per sistemare altre situazioni e la collaborazione tra i due enti sarà fondamentale per la buona riuscita dei lavori che andremo ad affrontare”.

 

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