A Vercelli la “Final Four” Nord Italia di Hockey: più di mille persone in arrivo

Paolo Gallione, Alvise Racioppi e Domenico Sabatino

Arriva il grande hockey a Vercelli, con un evento che la città non ospitava ormai da tanto, troppo tempo. Infatti l’Engas Vercelli, fresca di passaggio alla fase finale di Coppa Italia, ha ottenuto l’approvazione da parte della Federazione per organizzare al PalaPregnolato la “Final Four” del Nord Italia (Piemonte, Lombardia e Veneto). Sabato 14, sulla marmiglia del rione Isola si affronteranno le vincenti dei quattro raggruppamenti del Nord: semifinali a partire dal primo pomeriggio (orari possibili 15.30 e 17) e alle 21 la finale.

Chi avrà la meglio, incontrerà la vincente delle finali Centro-Sud nella finalissima che assegnerà la Coppa Italia di serie B 2019/20.

Si stima l’arrivo in città di circa un migliaio di persone, tra squadre, tecnici, accompagnatori e tifosi; numeri notevoli, che lasciano immaginare la portata dell’evento e le possibili ricadute positive sulla città.

 

“Come società – spiega il Vicepresidente Alvise Racioppi – abbiamo voluto organizzare questa fase finale per fare un regalo alla squadra, che dopo il grande girone di qualificazione merita di giocarsi il successo finale nelle migliori condizioni possibili, e ai nostri tifosi, che sin dalla prima partita ci hanno seguito con un entusiasmo e una passione senza pari, e meritano di assistere alle partite decisive sulla pista amica. Un regalo che vogliamo fare ad una squadra che ha centrato il primo di tanti obiettivi stagionali, con numeri eccezionali: l’Engas è l’unica squadra che ha vinto tutte le partite disputate, con il miglior attacco (64 reti), la miglior difesa (20 gol subiti) e il capocannoniere assoluto Enea Monteforte, che ha messo a segno 30 reti in 9 partite, alla stratosferica media di 3,33. Nemmeno il capocannoniere della serie A1, un grande campione come Federico Gabriel Ambrosio del Forte dei Marmi, è riuscito a tanto, dal momento che vanta 22 reti all’attivo. E’ la prima volta in assoluto, che una società neonata organizza la fase finale di un torneo nazionale, dimostrazione che si sta lavorando molto bene e che il nostro operato è tenuto in considerazione negli ambienti federali. La nostra, più che una società è un gruppo di amici, accomunati dall’amore e dal senso di appartenenza a Vercelli: noi facciamo sport perché amiamo l’hockey e la città di Vercelli. Se fatto bene, l’hockey su pista è uno sport fatto su misura per i vercellesi, che sanno entusiasmarsi per questa squadra, i nostri tifosi, meglio, i nostri soci, sono i “veri padroni” della società, e rivestono un ruolo importante nella nostra attività, anche sotto il profilo squisitamente economico, dal momento che ci stanno dando un grande aiuto anche in quel senso. Tutto questo, è la dimostrazione che il nostro non è uno sport minore, ma è uno sport che, se fatto con le persone giuste al posto giusto, passione, organizzazione e definizione dei ruoli, può portare a conseguire risultati importanti per la società e, soprattutto, per la città. Infine, cosa cui tengo molto, vorrei ancora una volta mettere in evidenza l’impegno di Hockey Vercelli nel sociale: abbiamo già dato il nostro appoggio ad Angsa, sabato sarà la volta dell’associazione vercellese malati di Alzheimer, AVMA e, più avanti, la “Rosablu”. Ma non ci fermiamo certo qui: abbiamo già in programma altre iniziative nell’ambito del sociale da organizzare nel corso della stagione”.

 

Fabio Michelone

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here