Non si sono ancora spenti gli echi entusiastici per il passaggio del turno e l’assegnazione delle Final Four di Coppa Italia, che in casa Engas Hockey Vercelli è tempo, oltre che di fare il punto della situazione sul cammino fatto in questo primo scorcio di stagione e di pensare alla sfida con l’Agrate Brianza, ultimo match del girone di qualiìficazione.
“La squadra – commenta mister Paolo De Rinaldis – ha fatto finora un percorso eccellente in questa prima fase di Coppa, ci siamo qualificati a suon di record, e anche sabato scenderemo in pista per onorare e rafforzare questa sfilza di primati positivi che abbiamo sin qui realizzato. Dobbiamo mantenere sempre alta la concentrazione e l’atteggiamento positivo che fino ad ora ha accompagnato le nostre prestazioni; già dai primi allenamenti avevo capito di avere a che fare con un gruppo di persone che, prima di essere grandi giocatori, sono grandi professionisti e grandi uomini. Quando hai a disposizione un gruppo del genere, il compito per un allenatore diventa molto semplice. Detto ciò, l’attenzione inizia anche a virare verso le finali di Coppa: saranno partite “secche” dove non si potrà sbagliare nulla: noi lavoriamo come nostro solito, poi faremo le opportune valutazioni in base alle caratteristiche delle avversarie che ci troveremo di fronte. Una la conosciamo già, quali saranno le altre due lo scopriremo a breve. E’ ovvio che l’asticella della difficoltà si alzerà sensibilmente, ma la cosa non mi preoccupa: in spogliatoio ho uomini abituati a giocare partite importanti, la loro esperienza è tale che in quel senso ho la massima fiducia. L’importante, sarà riuscire a dare il 100% in pista poi, se saremo o meno i più forti, sarà il campo a dirlo; ovvio che partiamo per vincere, non ci sono dubbi su questo, in primis perché a nessuno piace perdere, e poi perché vorremmo regalare ai nostri tifosi altri momenti di gioia e orgoglio. Sono davvero fantastici e ci seguono con una passione e un attaccamento incredibili: io alleno da tanto tempo, ho frequentato tantissime piazze in Italia, ma a memoria, non mi ricordo partite di serie B con più di 500 spettatori in casa e trasferte con pullman pieni al seguito, perlopiù per un match di Coppa Italia”.
Mettendo per un attimo da parte il discorso Coppa Italia, i riflettori si spostano su un altro momento che tutti i tifosi vercellesi attendono con impazienza: giovedì 9 gennaio arriverà a Vercelli il fuoriclasse argentino Ariel Romero, ultima perla di mercato del direttore sportivo Davide Costanzo. “Siamo indubbiamente molto contenti di accogliere Romero in squadra – osserva il tecnico bianco gialloverde – un giocatore che qualsiasi allenatore al mondo vorrebbe avere a disposizione, un grande regalo che la società ha fatto a squadra e tifosi; personalmente ero già soddisfatto dell’organico che mi era stato messo a disposizione poi, gli ulteriori arrivi di Brusa prima e tra poco Romero, ha ulteriormente arricchito il gruppo di qualità ed esperienza. Come ogni allenatore al mondo preferisco, a livello di qualità, avere problemi di abbondanza che di penuria. L’argentino è un attaccante dalle caratteristiche differenti da quelle di Monteforte, per cui dovremmo portare delle modifiche, degli aggiornamenti ai nostri schemi di gioco, ma la cosa non mi preoccupa più di tanto: i miei giocatori hanno un’esperienza e una duttilità tali, che mi fanno pensare che l’amalgama e l’intesa, sia tecnica che tattica con il nuovo arrivato, si perfezionerà in breve tempo. Speriamo di riuscire a farlo debuttare già sabato 11 nella prima di campionato contro Novara”.
f.m.
