Vercelli Amica si congeda, De Maria lascia la politica: tante luci in cinque anni vissuti per la città

vercelli de maria randazzo (b. 67) Immagine De Maria-Randazzo-30.04.2019-4763.jpg da Renato host RENATO-PC @autore rengre

 

 

Si congeda dalla scena politica “Vercelli Amica”, la lista civica che aveva espresso il candidato sindaco Enrico De Maria nella passata tornata elettorale e negli ultimi cinque anni ha ricoperto un ruolo importante nell’amministrazione, dai banchi dell’opposizione.

Un gruppo che – formato da Maurizio Randazzo ed da Enrico De Maria e, per tre anni, integrato anche da Stefano Pasquino – ha fatto dell’attenzione verso le esigenze dei cittadini il proprio cavallo di battaglia, con interventi costanti in tutti i consigli comunali, portando avanti una quantità notevole di interrogazioni, mozioni, istanze di sindacato sindacati ispettivo a volte accolti con successo, in altre occasioni ignorati, se non addirittura osteggiati dalla maggioranza. “Vercelli Amica” termina il proprio ciclo con un bilancio positivo riguardo al lavoro svolto, anche se, come hanno confermato i suoi consiglieri in una conferenza stampa svoltasi questa mattina, “non c’è mai limite all’impegno e al miglioramento”.

 

E’ toccato a Enrico Demaria, come detto candidato Sindaco nel 2014 – che andò al ballottaggio con Maura Forte –  e attualmente consigliere comunale, eclettico, conosciuto e stimato giornalista, che nell’occasione ha annunciato il proprio ritiro dall’attività politica, tirare le prime somme di questi cinque anni.

“Sono orgoglioso – ha spiegato De Maria – di aver fatto parte di questo consiglio comunale, nel quale ho avuto la fortuna di collaborare e confrontarmi con persone serie, oneste e preparate. “Vercelli Amica” è entrata in consiglio senza clamori ma con tanta voglia di lavorare per il bene dei cittadini. Ci siamo presentati devolvendo alle Politiche sociali la somma di 9000 euro raccolta tramite un nostro fondo interno costituito nel corso della campagna elettorale, con i contributi anche dei candidati di Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia e le Destre, che è stato poi destinato alle famiglie meno abbienti, in difficoltà per emergenza abitativa. Una goccia nel mare, certo, ma una goccia significativa. Vorrei precisare inoltre, che abbiamo da subito rinunciato ai gettoni di presenza, iniziativa intrapresa anche da altri. Sono state fatte cose importanti in consiglio comunale, dove siamo stati tra i gruppi più attivi con 150 tra  interrogazioni, mozioni, ordini del giorno e istanze di sindacato ispettivo presentati in merito a oltre problematiche inerenti alla città di Vercelli. Riteniamo di aver raggiunto risultati positivi, grazie anche al sostegno delle altre forze di opposizione e di parte della maggioranza. Abbiamo proposto e fatto approvare il Piano acustico, quindi lo sconto Tari per chi adotta un cane. Abbiamo suggerito la barriera sistemata tra corso Marconi e viale Torricelli per scongiurare gli incidenti, e tante, tantissime altre cose. Quando abbiamo raggiunto risultati l’abbiamo fatto anche grazie al lavoro degli altri consiglieri, di opposizione e di maggioranza, che ci hanno consentito di indirizzare la giunta. I risultati si ottengono con il gioco di squadra, sono un analfabeta della politica può pensare che qualcuno da solo possa ottenere frutti nel lavoro politico-amministrativo. Prima di congedarmi dall’agone politico voglio dire grazie alla lista che, nel 2014, costituimmo in pochi giorni e che raccolse il 5,3 per cento dei consensi: un gruppo di persone ammodo ed entusiaste che si chiamava “Enrico De Maria sindaco” e che aveva lavorato con grande serietà per conseguire quel risultato. Sono davvero grato a tutte loro, non dimenticherò mai quell’esperienza”.

De Maria ha quindi rivolto parole di elogio anche ai “rivali” politici di questi anni. Ad esempio, a Adriana Sala Breddo, che aveva appunto deliberato, quando era assessore alle Politiche sociali, con intelligenza, la destinazione di quei famosi 9 mila euro; e così pure al capogruppo del Pd Costantino Zappino che aveva lavorato all’interno della maggioranza per fare approvare sia il Piano acustico sia il taglio della Tari a chi adotta un cane, vincendo lo scetticismo di una parte della maggioranza stessa. Ma ha pure ironizzato sul fatto che adesso Zappino quando parla di questi risultati “faccia fatica a pronunciare le parole Vercelli Amica”. Ironia anche nei confronti della sindaca per la scelta di mettere in atto una campagna elettorale tutta giocata sul contrasto tra “noi che abbiamo fatto e voi che dite solo bugie”. Ha detto, caustico, Da Maria: “Pensavo che il dogma dell’infallibilità riguardasse solo i Papi, non anche i sindaci”.

 

Rimane sulla scena politica cittadina invece il capogruppo in comune Maurizio Randazzo, che in questa tornata elettiva farà parte del team di Roberto Scheda “Voltiamo Pagina” e sembra aver voglia di levarsi qualche sassolino dalla scarpa in merito alle critiche ricevute sull’operato di “Vercelli Amica”.

“Qui non si vuole fare nessun tipo di polemica – ha detto Randazzo – ma vorrei semplicemente consigliare determinate persone che, prima di screditare pubblicamente il lavoro fatto da “Vercelli Amica” in questi anni, sarebbe il caso di verificare quanto questo schieramento abbia cercato di fare per la città e i cittadini, con il bene comune come unico obiettivo. Tengo innanzitutto a precisare che i famosi contributi di ACES li abbiamo trovati noi, ma nessuno ci ha mai detto nemmeno un semplice “grazie”, così come sono passate sottotraccia o bellamente ignorate tante nostre segnalazioni ed interrogazioni su problemi molto seri, che devono essere tuttora risolti. Alcuni esempi: la nostra segnalazione (mai considerata) molto tempo fa sulla necessità del rifacimento ex novo delle piscine comunali, la richiesta dei vigili di quartiere, per la quale siamo quasi stati derisi, ed ora tutta la città si lamenta per la mancanza di sicurezza. Abbiamo, poi, promosso l’illuminazione di passaggi pedonali pericolosi, a rischio incidente, e ci è stato risposto che non serviva. Il sindacato ispettivo che avevamo richiesto, in tempi non ancora sospetti, sull’inceneritore che si trova sulla strada per Asigliano e tutti si sono stupiti della cosa. Alle delusioni si contrappongono le soddisfazioni, come l’approvazione del Piano Acustico in cui nessuno credeva, e lo sconto Tari a chi adotta un cane al canile.

Randazzo ha quindi risottolineato un problema fatto emergere in questi giorni da Vercelli Amica, e cioè che la Festa dello Sport sia stata anticipata di quattro mesi per fini esclusivamente elettorali. “Ma i vercellesi – ha detto – non sono fessi e se ne sono benissimo accorti”.

Si potrebbe ancora continuare – ha proseguito Randazzo – con parecchie altre situazioni, ma non è questo il punto: i dati appena elencati hanno l’unico scopo di far capire che questo schieramento politico abbia scelto una linea di comportamento e di lavoro volta interamente al bene dei vercellesi, cercando di risolvere problemi e apportare migliorie, cercando di incidere il meno possibile sul bilancio comunale. Questo è quanto abbiamo fatto in questo quinquennio, ed è quanto mi riprometto di fare anche nella prossima legislatura”.

 

f.m.

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