La Pro perde a Olbia ed è quinta: ai playoff c’è l’Alessandria

Fonte pagina FB Olbia Calcio

La Pro Vercelli doveva vincere a Olbia per essere sicura del quarto posto o quantomeno pareggiare, sperando in qualche rallentamento delle dirette concorrenti. Ebbene, nulla di tutto questo si è verificato, perché la Pro ha perso a Olbia, il Pisa ha vinto in casa col Novara e l’Arezzo ha fatto lo stesso a Pistoia.

In tal modo la classifica recita Pisa terzo, Arezzo quarto a pari merito con i bianchi che però sono quinti per lo svantaggio negli scontri diretti. Arrivare almeno quarti era fondamentale per evitare il primo turno che invece ci sarà il 12 maggio al “Piola” contro l’Alessandria: l’orario verràò stabilito domani. Per la cronaca in B è andata l’Entella che nel finale ha battuto la Carrarese, mentre il Piacenza è uscito con le ossa rotte (così pure col morale secondo noi) da Siena.

Confermate le previsioni della vigilia con il 4-4-1-1 come modulo, ma c’è qualche novità. Nobile tra i pali; Auriletto al posto di Berra e Mammarella sugli esterni, Crescenzi e Tedeschi centrali, con quest’ultimo che torna in campo dopo il lungo infortunio; a centrocampo, partendo da destra, Rosso, Bellemo, Sangiorgi e Leo Gatto, preferito al fratello Max; in avanti Germano a supporto di Comi. Nell’Olbia parte dal primo minuto l’ex Ragatzu a ispirare le due punte Ogunseye e Ceter.

Nel primo quarto d’ora non succede praticamente nulla, da segnalare solo un giallo rimediato da Sangiorgi per un’entrata su Vallocchia. L’Olbia non pare spingere troppo, mentre la Pro sta alla finestra. Alla mezz’ora cross di Leo Gatto per Comi che di testa non ci arriva per pochi centimetri. Dieci minuti dopo Pro vicina al gol, ma il calcio di punizione di Mammarella si stampa sul palo. Piove sul bagnato per la squadra di Grieco visto che al 42′ Ceter di testa su imbeccata di Ragatzu porta in vantaggio l’Olbia. Si va negli spogliatoi sul risultato di 1-0. Male, sapendo che nel frattempo sia Pisa che Arezzo stanno vincendo.

In avvio di ripresa Grieco toglie Sangiorgi e Rosso ed inserisce Mal e Max Gatto. La Pro spinge alla disperata ricerca del pari e ci va vicina con Germano, ma Van der Want compie un autentico miracolo, salvando sulla linea. L’Olbia non sta a guardare e risponde con Biancu con Nobile che è attento. La Pro opera ancora un doppio cambio: Tedeschi e Bellemo lasciano il posto a Iezzi e Grillo. Al 76′ è il turno di Gerbi per Leo Gatto.

L’arbitro concede tre minuti di recupero, ma non succede più nulla. L’Olbia batte la Pro 1-0. Di tutti gli scenari questo era di gran lunga il peggiore. Ora non resta che rimboccarsi le maniche, già da domani perché domenica prossima ci sarà la partita da dentro o fuori. Un peccato perché, per come era partita, questa squadra poteva sicuramente fare meglio.

Il top. Difficile individuarne uno. Diciamo Mammarella perché è stato l’uomo che è andato più vicino al gol col palo su calcio di punizione.

Il flop. In questo caso è molto più semplice. In tanti hanno deluso le aspettative. A Olbia si poteva e si doveva fare meglio. Ora diventa tutto più complicato.

Massimiliano Muraro

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