Riceviamo e pubblichiamo
Apprendiamo con piacere dall’assessore Patrizia Evangelisti e dal capogruppo della Lega Alessandro Stecco, che il Comune ha finalmente predisposto un’analisi tecnica che porti all’installazione dei tanto attesi visori con il count down ai semafori cittadini (quelli tra corso Salamano e i corsi Avogadro di Quaregna e Tamaro e tra viale Rimembranza e via Massaua) controllati dalle telecamere con il sistema “T-XRoad”.
Una battaglia che avevamo intrapreso con il nostro gruppo consiliare (di cui allora faceva parte anche l’amico Stefano Pasquino) rispondendo immediatamente, con Alessandro Stecco, all’indagine sui numeri e sulla categoria delle tantissime multe elevate in pochi mesi a quei semafori dell’amico e collega Michelangelo Catricalà, del Movimento 5 Stelle.
Catricalà segnalò che un numero abnorme di multe (53 euro, comprese le spese di spedizione, e due punti di decurtazione sulla patente) riguardavano automobilisti che non erano affatto passati col rosso, ma che avevano semplicemente calpestato, anche di pochi centimetri, la striscia bianca di stop al semaforo.
Naturalmente anche allora avevamo osservato che le contravvenzioni erano perfettamente legali perché l’articolo 41 del Codice della strada le prevede, ma ci eravamo chiesti se un Comune dovesse far cassa su queste cose. Da lì, fra le altre, la proposta – presentata con una mozione redatta da Catricalà e firmata da tutti noi – di sistemare almeno i count down che consentissero all’automobilista di calcolare i tempi di frenata, o di passaggio, senza incorrere nelle ammende assai più salate per la violazione non solo del rosso, ma anche del semplice giallo, sempre secondo l’articolo 41 del Codice della strada, e senza rischiare di calpestare la famigerata linea bianca.
L’amministrazione Forte respinse quella proposta, che ci sembrava assolutamente ragionevole, e che parrebbe invece essere stata accolta adesso dalla giunta-Corsaro. Non possiamo che augurarci che ai buonissimi propositi seguano i fatti.
E già che siamo in tema, voremmo ricordare un altro nostro sollecito segnalato alla passata amministrazione, e non raccolto: quello di far controllate dai vigili urbani con più assiduità la svolta a sinistra vietata tra corso Abbiate e via Trino, divieto ignorato dalla stragrande maggioranza degli automobilisti con pericoli sempre maggiori adesso che in quel tratto è stata disegnata anche una ciclabile.
Maurizio Randazzo
Enrico De Maria
Associazione Vercelli Amica





