Vercelli Amica: “I semafori con telecamera servono per la sicurezza o per fare cassa?”

Uno dei due semafori con telecamera per controllare chi passa col rosso che sono presenti a Vercelli

Riceviamo e pubblichiamo da Vercelli Amica

Le notizie pubblicate questa mattina , martedì 8 maggio, dal bisettimanale “La Sesia”, che danno contro delle certosine ricerche compiute dal collega consigliere comunale Michelangelo Catricalà, a proposito delle contravvenzioni elevate ai semafori di corso Salamano e di viale Rimembranza – gli unici due dotati del cosiddetto occhio elettronico – ci preoccupano, e non poco.

All’indomani delle 280 multe fatte in una sola settimana, nel giugno dello scorso anno, dopo l’introduzione del primo “occhio” lungo corso Salamano in direzione di piazza Sardegna, avevamo incontrato il comandante dei Vigili Urbani, Roberto Riva Cambrino, il quale ci aveva detto che, per quanto gli risultava “gran parte” delle contravvenzioni (salatissime e con la decurtazione dei punti dalla patente) riguardava automobilisti che avevano “bruciato il rosso”. Pochi giorni dopo, c’era stato un ulteriore intervento dell’assessore competente Carlo Nulli Rosso il quale s’era spinto anche più in là, affermando che “tutte” le multe erano relative ad automobilisti e motocicli che erano passati col rosso. C’eravamo pure preoccupati di far sistemare il cartello con l’indicazione delle telecamere, per avvisare correttamente gli automobilisti, e di far tracciare la famosa riga bianca, che non c’era, all’incrocio con piazza Sardegna. Infine, ci eravamo sentiti rassicurati dalle affermazioni ufficiali.

Ma ecco che l’articolo della Sesia dice ben altro. Secondo i dati raccolti da Catricalà, delle 3400 multe fatte in sei mesi ai due semafori (quello di viale Rimembranza era entrato in funzione a novembre) poco meno di 800 riguardano non il rosso “bruciato”, come negli altri casi, ma il semplice superamento della linea bianca di stop. E se è vero che il Codice della strada (articolo 41) afferma che “durante il periodo di accensione della luce rossa i veicoli non devono superare la striscia di arresto”, qui non siamo più nella prospettiva della giusta prevenzione dagli incidenti grazie all’occhio elettronico: qui siamo nella mera e cinica necessità di fare cassa, pescando -legittimamente, per carità, Codice alla mano – nelle tasche dei cittadini.
Alla luce di questi dati, vorremmo capire, ora, il pensiero del Comandante Riva Cambrino, dell’assessore Carlo Nulli Rosso e ovviamente del sindaco. Perché il pensiero della città l’abbiamo già capito.

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1 commento

  1. Tutte belle soluzioni tecnologiche atte comunque a ripulirsi la coscienza e a far digerire ai cittadini quello che anche i cani sanno, fiumi di multe a chi ha una targa per fare cassa ! Questo è lo scopo, altro che sicurezza !! Se invece sei furbo e giri in bicicletta puoi fare tutto quello che vuoi, passare col rosso, andare contromano o sui marciapiedi, non fermarsi agli stop, ecc. ecc. tutto tranquillamente, tanto non c’è nessuno che che ti possa fermare e sanzionare per la trasgressione a mio avviso molto più grave di quella di fermarsi qualche centimetro dopo una riga bianca…
    La domanda mi sorge spontanea: Ma sti cavoli di Vigili Urbani dove sono ?
    A parte gli appostamenti subdoli con telecamere…, dove sono ???
    A spasso dalla mattina alla sera comodamente seduti sulle loro auto a caccia anche loro di un numero minimo (40 contravvenzioni stabilite a priori dai loro comandanti) prima di poter far rientro in sede e questo senza neppur scendere dalla macchina così che oltre al costo della multa ci saranno anche i costi di notifica !
    Tutto questo per la sicurezza ? No cara Amministrazione Comunale, non siamo stupidi, tutto questo solo per fare CASSA !!!
    I vigili Urbani che adesso si gloriano di chiamarsi Polizia Comunale, non sono agenti a disposizione e a protezione del cittadino , pronti e presenti per aiutare chi è in difficoltà o proteggere l’area con la loro presenza (non se ne vede mai uno in giro a piedi…) No caro Sindaco, non abbiamo l’anello al naso… Sono solo ESATTORI a caccia di soldi per le casse comunali a scapito di chi l’ha votata ! Complimenti e grazie per la gratitudine.

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