Poco fa il presidente della Provincia di Vercelli, Eraldo Botta, ha firmato assieme al parlamentare Paolo Tiramani e ai consiglieri regionali Alessandro Stecco e Angelo Dago una lettera inviata alla Regione per chiedere immediatamente lo stato di emergenza. Anche il consgliere regionale Carlo Riva Vercellotti ha inviato un messaggio al presidente della Regione Alberto Cirio, e all’assessore competente, perchè venga dichiarato lo “stato d’emergenza” per quello che è accaduto nel vercellese. Poco dopo il presidente della Regione Alberto Cirio, come riportato dalle agenzie, ha detto che sono state attivate le procedure per chiedere lo stato d’emergenza, in modo da poter avere in tempi rapidi i fondi necessari per ripristinare gli ingenti danni che si sono verificati.
In poco più di 20 minuti una violenta tromba d’aria, con raffiche di vento fino a 100 all’ora, ha provocato danni enormi in una vasta aera di territorio che, dalla zona periferica del capoluogo (Cappuccini e Carengo), si è estesa verso Prarolo, Pezzana, Stroppiana, Caresana, Tricerro, Desana, Fontanetto Po e Trino.
Si sono mobilitati vigili del fuoco, Protezione civile, tecnici e operai della Provincia (su molte strade sono caduti i pali della luce), carabinieri, gran parte dei sindaci, degli assessori e dei consiglieri comunali dei paesi colpiti. La situazione è problematica: dai tetti scoperchiati è entrata l’acqua in molte case. Per ora è impossibile anche una prima, sommaria, valutazione dei danni.
Il nubifragio è avvenuto quasi esattamente a distanza di due anni (era il 6 luglio del 2019) dalla grandinata che sconvolse anche quella volta i paesi della Bassa.
Per avere un’idea dei danni ecco le immagini pubblicate su Facebook dal vice sindaco di Asigliano, Lillo Bongiovanni che poi ha commentato “Un grazie infinito ai vigili del fuoco di Vercelli che sono intervenuti immediatamente per riattivare la viabilità stradale interrotta – proseguendo a ringraziare chi, poi è intervenuto ad aiutare per i danni -. Ora inizia la conta dei danni e ovviamente l’evento calamitoso sarà portato all’attenzione degli organi competenti”.
Ecco le foto di Asigliano
