Venti pakistani dormono all’addiaccio in piazza Mazzini. E, con loro, dorme pure la politica vercellese

Queste foto ci sono state inoltrate dall’ex assessore “verde” Claudio Fecchio. Testimoniano la situazione attuale di piazza Mazzini dove, attualmente, stazionano, all’addiaccio, venti richiedenti asilo dal Pakistan, venti esseri umani di cui la città ufficiale non ci occupa. Preferendo ignorarli.

La cosa più incredibile è che pure in questa circostanza non batta neppure mezzo ciglio anche tutta la minoranza del Consiglio comunale (la maggioranza non la prendiamo nemmeno in considerazione, salvo poi essere clamorosamente smentiti dai fatti) che pure dovrebbe teoricamente prendersi a cuore, per cultura politica, la sorte di questa gente.

Alla spicciolata, volontari portano cibo e bevande e anche qualche soldo: tra di loro il solito, straordinario Cham (premiato proprio al “Cavallino d’oro” per quest’opera meritoria)  Poi ci sono gli aiuti del volontari, istituzionali e non, ma queste persone continuano a dormire lì per terra, a poche decine di metri da prefettura, questura, casa di riposo e municipio.

Tra coloro che tengono la posizione, per fortuna, la Comunità di Sant’Egidio di Vercelli che per giovedì sera ha convocato una Serata di Preghiera proprio sui Morti di Speranza. Oltre alla preghiera, la Speranza è che si parli anche di questo non trascurabile problema che continua a riproporsi nel cuore della città.

EDM