Venerdì al Dugentesco la consegna del Premio “Alpin d’la Bassa”

La presentazione dell’evento ieri in Minicipio

Mel 2024, l’Ana di Vercelli celebrerà il Centenario di fondazione e, come ha spiegato ieri in conferenza stampa il presidente Piero Medri, la consegna dell’undicesimo premio Alpin d’la Bassa 2023, in programma venerdì pomeriggio al Dugentesco, sarà idealmente una prima tappa verso l’importante celebrazione per le Penne Nere in programma il prossimo anno, con tre giorni di festa fissati tra il 6 ottobre.

Ma andiamo per ordine, occupandoci della manifestazione che sarà ospitata venerdì al Dugentesco. Si parte alle 17,30 con una conferenza aperta al pubblico a cura del colonnello Mario Renna, capo ufficio relazioni pubbliche della Brigata Alpina Taurinense. Nella circostanza, Renna, stavolta in veste di autore, presenterà il suo nuovo libro Noi alpini ci siano sempre”, con la collaborazione del direttore della rivista trimestrale “Alpin d’la Bassa”, Gian Maria Gagna. Quindi, dopo alcune anticipazioni di Medri sulle celebrazioni del Centenario, in cui sarà commemorata la fondazione dell’Ana Vercellese  il 26 novembre del 1924 all’albergo Aquila nera di vi Dante, diventato successivamente sede di Stipel, Sip e Telecom. Quarantasei i soci iniziali (oggi sono 951, tra soci e “amici”), madrina del gagliardetto  Maria Ciaudano Garrone (madre delle Medaglie d’oro Eugenio e Giuseppe Garrone), primo presidente Guido Dellarole. 

Poi, verso le 19,15, la consegna del riconoscimento che di solito premia un socio in congedo iscritto all’Associazione, ma che può anche venire assegnato ad un alpino in attività: la sezione vercellese, ad esempio, può addirittura vantare, in questo momento, un vice campione del mondo: Amedeo Bagnis, di Tricerro, grande protagonista nella disciplina sportiva dello skeleton.

“Alpin d’la Bassa” viene assegnato ad un alpino che che abbia compiuto azioni eroiche oppure significative sotto il profilo morale, culturale, sportivo. Il nome del premiato in questa edizione non è stato annunciato: si scoprirà in diretta venerdì: nel 2022 ne fu insignito Validio Fontana, del Gruppo di Cigliano, mentre il primissimo riconoscimento andò nel 2012 a Maurizio Mattiuzzo del Gruppo Don Secondo Pollo di Vercelli,

Durante l’incontro con la stampa di ieri, è stato ricordato che lo scorso anno l’alpino Carlo Marazzato aveva ricevuto, alla memoria, la menzione dell’Ana nazionale nell’ambito del premio “Alpino dell’anno”. E, per onorare la memoria di Marazzato, l’ormai famosa e quotata azienda di Borgo Vercelli sarà sponsor delle iniziative dell’Ana vercellese.

Alla presentazione dell’evento, ieri, erano presenti, oltre a Medri, il sindaco Andrea Corsaro, l’assessore Mimmo Sabatino, il vice presidente del Consiglio comunale e alpino Gianni Marino e, per il Gruppo Marazzato, Sonia Tarricone più alcuni consiglieri Ana.

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