È stata approvata in Consiglio Regionale la nuova legge testo unico che semplifica e riunisce le norme su orientamento, formazione e lavoro, e che vede tra i promotori il consigliere regionale vercellese Carlo Riva Vercellotti.
“Oggi, restituiamo ai piemontesi non solo una nuova legge, ma un quadro di riferimento al passo con i tempi, capace di garantire una programmazione delle politiche coerente con i fabbisogni delle persone e delle imprese” ha detto in mattinata Carlo Riva Vercellotti, intervenuto nella dichiarazione di voto finale sul Disegno di legge: “Sistema integrato delle politiche e dei servizi per l’orientamento, la formazione e il lavoro” approvato senza voti contrari dall’aula di Palazzo Lascaris”. “Si tratta di una legge che ha diversi meriti perché semplifica e riordina in un unico testo coordinato tutta la legislazione in materia, perché riconosce la centralità del lavoro e della persona, perché riconosce la giusta attenzione a coloro che sono a rischio di esclusione sociale e lavorativa”.
Il testo, la cui approvazione ha abrogato ben 11 leggi regionali, per un totale di complessivo di circa 134 articoli abrogati, e si compone di 64 articoli: tocca anche l’analisi dei fabbisogni, il contrasto alla dispersione scolastica, l’organizzazione dei centri per l’impiego, le crisi occupazionali, la ricollocazione, i tirocini, il sostegno alla creazione di impresa, la conciliazione dei tempi di vita e lavoro, l’invecchiamento attivo, l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità, i cantieri di lavoro, il sostegno al reddito, gli incentivi alle assunzioni, senza dimenticare tutti quei temi attuali, come la responsabilità sociale d’impresa e il sistema di sicurezza del lavoro.
“A governare un settore così delicato e determinante non saranno più 134 articoli su 18 leggi regionali, ma finalmente un’unica legge e con una visione strategica che sviluppa l’integrazione tra orientamento, formazione, servizi per l’impiego e politiche attive del lavoro e di questo ringrazio l’Assessore regionale Elena Chiorino per la sua determinazione e competenza – conclude Riva Vercellotti – Fratelli d’Italia è orgogliosa di questo primo testo unico della legislatura e di una norma che rappresenta uno strumento chiave, stabile e decisivo nella costruzione di un futuro migliore per imprese e cittadini”.
“Siamo di fronte alla dimostrazione tangibile di come la politica abbia saputo tradurre le parole in fatti con l’approvazione di una legge in grado di fornire un serio supporto all’impresa garantendone la competitività, ai lavoratori favorendo l’acquisizione di competenze adeguate e soprattutto ai giovani lavorando con una visione sul futuro. Basta navigare a vista, finalmente abbiamo una strada da percorrere avendo a disposizione tutti gli strumenti adeguati. Siamo finalmente tra le prime Regioni in Italia a regolamentare le politiche per lo sviluppo delle competenze, l’occupazione e l’inclusione attraverso un quadro normativo strategico, programmatorio e di governance – ha commentato l’assessore Chiorino – stabilire criteri di raccordo e integrare i servizi è fondamentale soprattutto quando si parla di contrasto alla dispersione scolastica, di sostegno dei giovani Neet, di adulti disoccupati e di risposta ai fabbisogni delle imprese: basta lavorare per compartimenti stagni, è ora di ragionare per vasi comunicanti. Questa legge è l’occasione per dare al Piemonte un’impronta nuova, un obiettivo ambizioso, ma al passo con le esigenze delle persone e del mondo produttivo, in un’ottica di perfezionamento di un sistema già solido e strutturato”.
“Questa legge è il risultato di un ampio processo di confronto che ha consentito di accogliere le numerose sollecitazioni di tutto il partenariato sociale e istituzionale – ha sottolineato Chiorino – per rendere più efficace la governance integrata delle politiche e degli interventi propri dei sistemi di formazione, orientamento permanente e lavoro, semplificando i processi attuativi, potenziando l’integrazione tra attori pubblici e privati e migliorando la qualità dei servizi attraverso una programmazione orientata ai fabbisogni delle persone e delle imprese e al risultato, occupazionale in primo luogo”. Una connessione sempre più necessaria, quella tra le politiche della formazione e dell’occupazione, di grande attualità nel contesto di riforma avviato con il PNRR e con la nuova programmazione 2021-2027 dei fondi strutturali europei, e che rifugge dall’erogazione di sussidi meramente assistenziali. “Nelle prossime settimane si dovranno adottare diversi provvedimenti del Consiglio e della Giunta per l’ attuazione di questa legge che prevedono il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro, dell’ANCI, delle associazioni comparativamente più rappresentative costituite a livello regionale sul tema della disabilità – ha concluso Chiorino – si tratterà di un importante lavoro corale, nel rispetto delle proprie competenze e prerogative, per la definizione del migliore quadro strategico del sistema dell’orientamento permanente, della formazione professionale e del lavoro che dovrà sostenere la Regione nelle importanti e profonde transizioni da affrontare nei prossimi anni”.






Io non son certo in grado dio valutare una legge organica così vasta
e chi lo è può porre l’accento su uno o un altro punto,
per esempio ..
..
Sì Consiglio regionale del Piemonte a riforma formazione-lavoro
Chiorino: “Più di un riordino, apriamo formazione al non profit” (..)
https://www.ansa.it/piemonte/notizie/consiglio/2023/11/14/si-consiglio-regionale-del-piemonte-a-riforma-formazione-lavoro_89e04016-f541-4b43-916b-f8ffbdcce296.html
..
no-profit ! ..
al momento la crisi, in tutti i settori del .. “profit”, fa pensare
che gli effetti della legge saranno, inizialmente, piuttosto scarsi ..
fino a quando avremo la sospirata crescita o, addirittura, un boom economico
.. a quando ciò dovesse davvero capitare ..
non è detto che esisteranno ancora le Regioni .. e neppure l’Italia ..
A proposito dell’onda lunga
.. della crisi .. se n’è accorto
(Bontà Sua)
anche il suo maggior artefice:
.DRAGHI SI CONFESSA:
“L’ECONOMIA EUROPEA HA PERSO COMPETITIVITÀ –
NEGLI ULTIMI 20 E PIÙ ANNI” – SARÀ COLPA DELL’EURO?
https://comedonchisciotte.org/draghi-si-confessa-leconomia-europea-ha-perso-competitivita-negli-ultimi-20-e-piu-anni-sara-colpa-delleuro/