Vaccinazione covid dei profughi dall’Ucraina: ecco le linee guida della Regione e come fare

I cittadini ucraini ospitati in Piemonte e non ancora vaccinati, scrive la Regione in una nota, potranno aderire alla vaccinazione attraverso il portale www.IlPiemontetivaccina.it, dove a partire da venerdì 11 marzo sarà attiva in primo piano una specifica sezione in lingua ucraina.

Lo ha definito ieri il Coordinamento regionale per l’emergenza profughi a cui hanno preso parte il presidente Alberto Cirio e il console onorario dell’Ucraina a Torino Dario Arrigotti, insieme agli assessori alla Protezione civile e Gestione emergenza profughi ucraini Marco Gabusi e ai Bambini Chiara Caucino. Presenti anche i rappresentanti delle Prefetture, della Protezione civile regionale e della Direzione Sanità e Welfare.

Sul portale IlPiemontetivaccina.it basterà inserire nome, data di nascita e un recapito telefonico o mail personale (oppure in alternativa quelli del parente, amico o associazione che sta dando accoglienza) in modo da essere contattati a breve per fissare l’appuntamento e procedere alla vaccinazione.

Spiegano dalla Regione: “La procedura è rivolta in particolare a coloro che sono arrivati sul territorio piemontese in modo autonomo e che sono già ospitati presso parenti, conoscenti o altre realtà. Sono già in corso, invece, sempre attraverso le aziende sanitarie locali, le vaccinazioni dei rifugiati presi in carico in modo diretto dal sistema regionale di Protezione Civile. Anche l’ospedale Infantile Regina Margherita si è fin da subito attivato con un’équipe ad hoc per l’inizio del ciclo vaccinale anti Covid dei piccoli pazienti oncologici e dei loro familiari, arrivati sabato dall’Ucraina attraverso la missione umanitaria della Regione Piemonte. Sono già stati vaccinati con la prima dose tutti coloro che sono vaccinabili, tranne i più piccoli sotto i 5 anni”.

Salgono intanto a più di 1.800 le famiglie piemontesi che in pochissimi giorni hanno raccolto l’invito della Regione Piemonte a dare la disponibilità ad ospitare i profughi ucraini che raggiungeranno l’Italia. Chi lo desidera può manifestare la propria disponibilità all’accoglienza in casa compilando il modulo on line sul sito della Regione Piemonte.

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5 Commenti

  1. Si apprendono in bella sequenza numerosi “particolari”. Manca qualcosa?
    Premesso che a parer mio il “vaccino” s’è dimostrato inutile per la salute, se non dannoso, quindi le 3 categorie che vado a identificare sono di interesse esclusivo di coloro che CREDONO nell’ “illusorio-collettivo” creato dai virologi della tv e dal governo dei poteri globalisti:
    1. “I cittadini ucraini ospitati in Piemonte e non ancora vaccinati … POTRANNO aderire alla vaccinazione attraverso il portale ..”
    Invece
    2. i cittadini italiani ultracinquantenni DOVRANNO aderire (pena una multa o .. non so come si debba definirla)
    3. i cittadini di tutto il mondo provenienti da barconi a causa di guerre fratricide, torture, della dittatura che vi regna, ecc. alle quali erano sottoposti nei paesi di provenienza, POTRANNO continuare a far COME GLI PARE.
    ….
    a proposito di quanto sopra, delle 3 ben diverse “regolamentazioni”, ho notato una certa moderazione del “Papa” nell’affrontare la questione Ucraina mentre solitamente sui profughi e/i immigrati è molto propositivi .. che vi sia un qualche collegamento con le notizie di seguito riportate (da valutare con attenzione critica per evitare conclusioni affrettate) ? .. :
    https://it.aleteia.org/2022/03/04/la-consacrazione-della-russia-e-avvenuta-ma-tardi-la-profezia-di-suor-lucia/

  2. Un “altro” parere (da valutare con attenzione critica per evitare conclusioni affrettate):
    (da valutare con attenzione critica per evitare conclusioni affrettate)
    (da valutare con attenzione critica per evitare conclusioni affrettate)

  3. Altro articolo (da valutare con attenzione critica per evitare conclusioni affrettate) …
    …………………………………………………..
    Russia da riconsacrare a Maria? Perché sì
    I vescovi ucraini hanno chiesto a papa Francesco di consacrare Ucraina e Russia al Cuore Immacolato di Maria. Suor Lucia spiegò che la consacrazione del 1984 era valida. Ma il messaggio di Fatima riguarda, tuttora, il futuro del mondo e della Chiesa, come ci ricordano Benedetto XVI, le apparizioni a Civitavecchia e Hrushiv (Ucraina). E la Madre di Dio chiede di rinnovare la consacrazione a Lei per vincere ogni male del mondo.
    https://lanuovabq.it/it/russia-da-riconsacrare-a-maria-perche-si

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