Uno studente dell’ITI Faccio relatore al convegno della Rete EcoDigital di Roma

Matteo Molesti

Nonostante l’invito sia arrivato, a ridosso del suo orale all’Esame di Stato, Matteo Molesti ha accetto la proposta di Alfonso Pecoraro Scanio, promotore della Rete EcoDigital, per presentare e-Sedra al convegno “la Rivoluzione EcoDigital. Best Practice per la transizione ecologica e digitale” il 17 luglio a Roma.

Matteo, ormai ex, studente della classe quinta del corso Informatici, nella sua doppia veste di co-sviluppatore della web application e di rappresentante di Istituto, era il più giovane tra i tanti giovani innovatori, provenienti da varie regioni italiane, presenti nella sala conferenze di Palazzo Theodoli.

L’intervento di Matteo ha tracciato il percorso del progetto di innovazione civica, partito da un’idea dell’APS Itaca Vercelli, in collaborazione con l’IIS Lombardi e il comune di Vercelli, in risposta ad un bando della Fondazione Compagnia di San Paolo, e conclusosi con Omnicrazia ed e-Sedra. Omnicrazia, scritto da Gabriele Cortella presidente di Itaca, è un manuale pratico per la gestione della partecipazione scolastica che propone un metodo per rivitalizzare e rendere efficaci gli organi collegiali e coinvolgere realmente tutte le componenti nella gestione condivisa della scuola. La web application e-Sedra, è un software open source, a supporto della progettazione partecipata, distribuito gratuitamente insieme al libro, progettato e sviluppato dal Dipartimento di Informatica dell’ITI Faccio con il coordinamento della professoressa Barbara Pela, docente di informatica.

Lo studente, ha anche evidenziato come, qualsiasi istituzione, non soltanto scolastica, che metta in pratica il metodo descritto in Omnicrazia, è allineata in fatto di sostenibilità con gli obiettivi di agenda 2030, in quanto si configura come istituzione efficace, responsabile e trasparente (16.6) che assicura un processo decisionale reattivo, inclusivo, partecipativo e rappresentativo a tutti i livelli (16.7). L’ultima parte del discorso, ha trattato dal punto di vista tecnico la struttura dell’applicazione e le sue principali funzionalità, fornendo i link per testare il demo dell’applicazione.

La testimonianza di Matteo, come primo e unico pitch da proporre a Giuseppe Conte, che per impegni di votazione alla Camera non poteva fermarsi a lungo, non è stata certo casuale. Pecoraro Scanio, in qualità di moderatore, cita più volte la nostra presenza a sostegno della tesi di innovatori ecoDigital “.. con tutti gli strumenti offerti dal digitale in un paese con una democrazia novecentesca, dove sta la nostra capacità di avere delle piattaforme che coinvolgano i cittadini? … in mezzo al riso e alla risaie di Vercelli, ho trovato dei giovani, che ho invitato qui, che hanno deciso di fare una cosa innovativa, una piattaforma per creare una maggiore partecipazione dei cittadini …” e parlando di partecipazione “… la partecipazione è un’opportunità, abbiamo teorizzato tanta partecipazione popolare ma siamo un Paese dove in realtà di strumenti di partecipazione proprio non ce ne stanno … ma a Vercelli i giovani hanno inventato un’app per avvicinare alla politica, politica intesa nel senso di impegno civico …”. E ancora elogia e-Sedra come “… la possibilità di usare il digitale per aumentare gli spazi di democrazia, di confronto, ma anche per allenare le persone alla partecipazione democratica e a confrontarsi in modo sano, per instillare l’abitudine al confronto come una sorta di Agorà in cui discutere …”, riferendosi anche all’intervento del prof. Alfonso Celotto (Costituzionalista) che ha posto la questione del digitale come opportunità o rischio per la democrazia, lasciando ai giovani in sala una delle più grandi sfide del futuro, “comprendere come portare la democrazia all’interno del mondo digitale”.

Anche il sindaco di Crispiano, comune in provincia di Taranto che fa parte della rete dei comuni sostenibili, cita Matteo per evidenziare come nella scuola si conoscono già molto bene gli obiettivi dell’agenda 2030, e fare una velata critica, a certe persone che lavorano nelle istituzioni che invece non sanno nemmeno cosa siano.

Per dare seguito al progetto e diffondere la cultura della cittadinanza attiva, da settembre la web app sarà operativa per l’IIS Lombardi e per tutte le scuole, associazioni, comunità, … che volessero sperimentare il percorso di Omnicrazia, per chi desidera approfondire, fin da subito, il libro omonimo edito da Marotta&Cafiero è già disponibile nelle principali librerie online.

Un ringraziamento particolare alla dirigente scolastica Antonella Aliberti, da parte di Matteo per avergli permesso di vivere questa meravigliosa esperienza, per la quale ha avuto l’opportunità di incontrare tanti giovani innovatori con cui fare rete, uno stimolo importante per il suo futuro.

ITI Faccio Vercelli

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