Riceviamo e pubblichiamo
Vercelli, sabato 23 giugno 2018
Desidero ringraziare il sindaco di Vercelli Maura Forte dell’incontro organizzato per ieri con il Sindaco di Sali Emanuele Gabutti, giunto in città con i suoi consiglieri (che nuovamente qui ringrazio), per chiarire la posizione di Sali sull’ipotesi di fusione con Vercelli.
L’incontro, che precede il consiglio comunale della prossima settimana dove si cercherà di approvare una modifica dello statuto al fine di procedere alla fase referendaria (da parte dei cittadini di Vercelli come pure di Sali, ai quali toccherà l’indicazione consultiva sulla fusione) si è svolto in un clima di distensione e reciproca fiducia.
È stato presentato dal Sindaco Forte la bozza del documento di studio di fattibilità della fusione Vercelli Sali, già distribuito a tutti i consiglieri vercellesi, documento appositamente proposto in anticipo sul consiglio per accogliere e integrare le molte richieste di chiarimento giunte dai gruppi di opposizione purtroppo totalmente assenti con l’unica eccezione del consigliere di FI, Gianni Marino.
Hanno preso la parola molti dei consiglieri presenti con ulteriori domande ai due Sindaci e dichiarazioni di sostegno alle procedure che consentano i passaggi tecnici necessari a far sì che i cittadini di Vercelli e di Sali possano esprimersi tramite referendum sulla fusione.
Quello che è chiaramente emerso, e che per quanto mi riguarda ha fugato qualsiasi dubbio sollevato dalle notizie contrastanti apparse nelle scorse settimane sui giornali, è la volontà, il desiderio, dei cittadini di Sali di poter godere dei benefici derivanti dall’unione per potersi garantire la possibilità di continuare ad abitare nel piccolo nucleo con i servizi propri di una grande città.
Sarebbe davvero un peccato se il consiglio comunale di Vercelli si sostituisse all’espressione della volontà dei cittadini (quelli di Sali in primis) negando loro il passaggio democratico e partecipativo del referendum consultivo.
Francesca Tini Brunozzi
Consigliere comunale di Vercelli