Vercelli- Un anno fa, Vercelli veniva sconvolta dalla terribile notizia dell’improvvisa scomparsa di Maria Cristina Rodi, uccisa da un malore a soli 28 anni. Maria Cristina era la figlia del primario della Gastroenterologia dell’ospedale Marcello Rodi e di Maria Lista, responsabile del Personale per l’Asl. Laureata in Giurispudenza, studentessa modello, aveva appena brillantemente superato lo scritto per diventare avvocato e si stava preparando all’orale.

Ma, soprattutto, Maria Cristina era una giovane colta, intelligente, spiritosa che coltivava le doti della bontà e dell’altruismo. La sua scomparsa colpì e commosse profondamente la città.
Ad un anno di distanza, nell’anniversario della morte, un gruppo di amici ha deciso di ricordarla piantando un albero nella strada dove abitava, con i genitori e il fratello Andrea, via Fornace Sandri, il che, grazie all’amministrazione comunale, è avvenuto oggi in forma molto riservata.
Sulla lapide in ricordo, accanto all’albero, la scritta “Sursum Corda” (in alto i cuori) con il nome dell’intestataria: Maria Cristina.





