Vercelli – Presidente della Ykk Corporation dal 1993 e anche amministratore delegato dal 2011, Tadahiro Yoshida, pur avendo lasciato entrambe le cariche dal giugno di quest’anno, ha voluto essere presente oggi a Vercelli per celebrare i 50 anni dello stabilimento di Prarolo della Ykk Italia, avendo seguito e sostenuto scrupolosamente le fortune dell’azienda di cerniere lampo che ancora oggi è un vanto del Vercellese.
Yoshida è stato ricevuto con tutti gli onori questa mattina in Comune dal sindaco Maura Forte e dalle autorità cittadine, era ovviamente presente anche il sindaco di Prarolo, Dario Caldera.
Acronimo di Yoshida Kogyo Kabushikigaisha, Ykk (oggi leade mondiale nella produzione delle cerniere lampo) fu fondata nel 1934 da Tadao Yoshida e nel 1994 divenne Ykk Corporation. Ykk Italia, che nacque appunto a Prarolo nel 1968, ha la casa madre a Pero, nel Milanese, e stabilimenti anche a Carpi e ad Ascoli Piceno. A Prarolo occupa attualmente circa 220 dipendenti.
Prendendo la parola stamane nell’aula del Consiglio comunale di Vercelli, dopo gli interventi del sindaco Maura Forte e del prefetto Michele Tortora, Tadahiro Yoshida (che raccolse l’eredità di presidente direttamente dal fondatore, Tadao Yoshida) ha detto che in sala era presente anche il signor Abe che dal 1969 in poi, per vent’anni, è stato direttore delle vendite e direttore generale dell’azienda di Prarolo. “Penso ancora con nostalgia – ha detto Yoshida – ai numerosi viaggi in Italia dal nostro quartier generale per supportare lui e l’azienda”. E ha quindi aggiunto che, sempre in sala, era presente uno dei suoi due successori al timone di Ykk: Hiroaki Otani, il neo presidente del Gruppo (mentre l’amministratore delegato si chiama Sarumaru).
Poetico il pensiero dedicato al panorama vercellese che Yoshida evidentemente ha avuto modo di apprezzare. Ha detto l’ex presidente e ceo: “Il panorama intorno all’azienda principale di Ykk Japan, nella città di Kurobe, è molto simile a quello di Vercelli. A Sud Est di Karobe vi è una catena di montagne conosciuta come North Japan Alpes. Guardare queste montagne dalle famose risaie di Kurobe è come guardare le Alpi da Vercelli, il che mi creò subito empatia”.
Ma Yoshida non si è limitato a pronunciare belle parole di cortesia ringraziando per l’invito ufficiale del Comune di Vercelli. Per sottolineare l’appoggio del territorio alla Ykk ha donato una assegno di 20 mila euro all’amministrazione comunale. Il sindaco Forte ha detto che saranno utilizzati nei settori del sociale (per migliorare il parco giochi dei bambini nei parchi) e della cultura, per segnaletiche particolari dei principali palazzi cittadini.
Quindi il sindaco ha contraccambiato consegnando due preziose incisioni a Yoshida e a Otani: rispettivamente una pianta topografica della Vercelli del Seicento e un’altra riproducente l’antica Porta Milano. Poi Yoshida ha firmato il registro d’onore del Comune con una frase ricca di affetto per la nostra città. La delegazione giuaponese si è quindi spostata nel’area del Pisu per una visita al gioiello arichitettonico recuperato di fronte al Sant’Andrea e un banchetto in forma privata.
edm