Vercelli – Sabato, il Comitato Vecchia Porta Casale ha fatto due cose assai significative per la città: ha presentato la 28^ edizione della “Sagra d’la panissa” e ha allestito in piazza Cavour il tradizionale concerto che, un mese prima, anticipa appunto la sua popolarissima Sagra: quest’anno ne sono stati protagonisti gli “Iceberg Group” (e cioè Salvatore Fonso, Alessandro Fulci, Bruno Natarella, Franco Cascio e Lorenzo Cioppi), nel ricordo del loro bravissimo chitarrista Angelo Zoccoli, scomparso all’inizio dell’anno. Per l’occasione, si è esibito con gli “Icerberg” il giovanissimo chitarrista Angelo Zoccoli, nipote dello scomparso.
Il concerto in piazza è stato molto gradito dal pubblico, accorso numeroso. Presentata da Bruno Casalino, la serata era stata introdotta dall’assessore comunale Andrea Raineri: oltre ad offrire il concerto ai vercellesi, il Comitato Vecchia Porta Casale, alla fine, ha offerto anche la classica panissa al pubblico.
Panissa che sarà appunto la grande protagonista dell’omonima Sagra in programma – come sempre nell’area della palestra Mazzini – dal 18 al 24 agosto. Fittissimo il programma illustrato nella mattinata di sabato dal presidente del Comitato Vecchia Porta Casale, Guido Manolli, dal portavoce dell’associazione, il giornalista Bruno Casalino, e dal direttivo del Comitato al completo
Avvicinandoci all’evento, presenteremo nei dettagli la Sagra. Per ora anticipiamo che la serata-revival, quella più attesa, avrà come ospite la sera di giovedì 23 agosto, un cantante molto seguito e amato negli Anni Sessanta e Settanta: Michele. Tra le sue canzoni più conosciute: “Se mi vuoi lasciare”, “Dite a Laura che l’amo”, “Soli si muore”, “Susan dei marinai” e “Ti ringrazio perché”.
Ospiti della altre serate le orchestre spettacolo di Emanuela Bongiorni, Vanna Isaia, Paola Damì, Alex Tosi, la Shary Band e la Divina Band.
Tra le novità della Sagra 2018, una mostra sui Fred Buscaglione, già ammirata dieci anni fa, a cura del giornalista Stefano Di Tano. Nell’interessante volumetto che il Comitato stampa sempre per propagandare degnamente l’evento, un bellissimo ricordo di Silvio Lamberti – il portiere collezionista che portava spesso in sagra le sue preziose immagini calcistiche – da parte di Bruno Casalino.
