In mostra le immagini del Bicciolano e della Bèla Majin dal Dopoguerra a oggi

Particolare della locandina

Si terrà domani, venerdì, alle 17 all’interno della Galleria Felix Lombardi nella sede di Ascom, la mostra fotografica “Biciulan e Bèli Majin dal Dopoguerra a oggi”, voluta dall’associazione Amici del Cecco, che resterà aperta fino a domenica 8 marzo e che si potrà visitare dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18 con ingresso da via Duchessa Jolanda, mentre il sabato e la domenica dalle 15 alle 19 con ingresso da via Laviny, 31.

Si parte da Pinuccio Ungaro e Marisa Gaudio, per arrivare Enrico Rampazzo e Valeria Viesti, mattatori del Carnevale 2020 che è in corso di svolgimento in questi giorni. In totale un’ottantina di fotografie, degli archivi Baita e Renato Greppi. All’inaugurazione è garantita la presenza dei Cavalieri del Folk, Gianpiero Ausano e Piero Ambrosini, che intratterranno i presenti con le loro canzoni dialettali.

«Ci saranno anche il sindaco Corsaro e le maschere vercellesi – spiega il presidente di Ascom e animatore degli Amici del Cecco Tony Bisceglia – e insieme ricorderemo la cara figura del notaio Giuseppe Torelli che, scomparso prematuramente all’inizio di gennaio, aveva dato vita alla nostra associazione, diventandone poi socio onorario».

La mostra “Biciulan e Bèli Majin dal Dopoguerra a oggi” ha il patrocinio del Comune e il sostegno finanziario dell’Ascom e della Fondazione CRV, nonché di alcuni sponsor, tra cui il nostro giornale TgVercelli. Ad allestirla, dopo un’accurata rielaborazione della foto con il computer a cura di Gianluca Greppi, il giornalista e storico di Vercelli Bruno Casalino con il sostegno dell’Associazione “Vecchia Porta Casale” di Guido Manolli.

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