Proprio oggi, il 26 novembre di due anni fa, ci lasciava, a soli sessant’anni, una persona cara a tutta la città: Ezio Candellone. La moglie, Gianna Baucero, docente in pensione, ricercatrice storica e, oggi, assessore agli Eventi culturali del Comune, avrebbe voluto radunare tanti amici per una messa in Sant’Andrea, il loro luogo del cuore. Ma le norme Covid non consentono di concretare questa idea e allora, oggi, l’assessore Gianna Baucero ricorderò, con il figlio Andrea, il suo Ezio andando con il pensiero ad uno scritto appeso ad un albero, in Irlanda, altro luogo del cuore della loro vita.
Spiega lei stessa: “Tanti anni fa Ezio ed io facemmo una bellissima vacanza in Irlanda, nel corso della quale ci fermammo a Kylemore Abbey, un’abbazia del Connemara affacciata su uno specchio d’acqua scura. Era, ed è, un luogo fantastico. Entrammo, incontrammo qualche monaca, pregammo e acquistammo dei ricordi, che sono sempre rimasti nella nostra borsa dell’attrezzatura fotografica. Recentemente ho letto che l’abbazia ha istituito un Tree of Remembrance, cioè un Albero del ricordo, sul quale chi desidera può far appendere una lettera, uno scritto, un pensiero per una persona amata che non c’è più. E l’ho fatto anch’io per Ezio. Mi hanno risposto e me lo hanno accettato”.
“Così adesso in Irlanda – continua la professoressa Baucero – oltre al ‘whisper’ di Ezio sulle Cliffs of Mother o sulla collina accanto a Doolin, c’è anche questo ricordo di lui. Il ricordo di uomo buono che ha lavorato tanto per Vercelli, ma senza voler mai apparire o pretendere. A lui bastava un sorriso..-“
