Tutto esaurito per “Comporre”. Il frammento del docu-film realizzato da Marco Tullio Giordana, con la collaborazione di Manuele Cecconello, in cui Angelo Gilardino analizza l’arte del comporre, sarà proiettato ((alla presenza dei due registi) sabato alle 17 nella sala 2 del Cinema Italia e le prenotazioni hanno già toccato la cifra massima di capienza della sala. Quindi chi non si è prenotato per tempo non potrà purtroppo assistervi.
L’Associazione Cuturale Musicale “Angelo Gilardino”, promotrice dell’evento, invita altresì tutti coloro che si sono prenotati a presentarsi entro le 16,45 in sala per trovare una comoda sistemazione.
La proiezione del film si colloca emblematicamente nel giorno, il 16 novembre, in cui nacque ll chitarrista, compositore e didatta vercellese: tre anni fa, proprio il 16 novembre, Gilardino ricevette la “cittadinanza onoraria” di Asigliano Vercellese dall’allora sindaca Carolina Ferraris, alla presenza del governatore del Piemonte Alberto Cirio, e in quella circostanza Giordana e Cecconello proiettarono un altro “frammento” del loro film su Gilardino: quello in cui l’autore dei “Sessanta Studi di Virtuosità e di Trascendenza” racconta come, non ancora decenne, scoprì la chitarra andando casualmente ad assistere ad un concerto della grandissima chitarrista francese Ida Presti a Modena.
Fu un racconto splendido ed emozionante. Stavolta, conversando con l’amico Marco Tullio Giordana (e ripreso da Manuele Cecconello), Gilardino parla dell’arte del comporre, anche trattando un proprio brano “Si fa sera”, ispirato al celebre passo del Vangelo di Luca della cena di Emmaus. Brano che verrà proposto, alla fine della proiezione, nell’esecuzione (pure filmata) di Alberto Mesirca, uno dei più importanti chitarristi italiani.