Tutta Vercelli piange il “Cecco”: se n’è andato a 80 anni

Il Cecco, al Civico, intervistato da Fabrizio Marinone

Il “Cecco”, al secolo Francesco Ghisio, se n’è andato. E tutta Vercelli lo piange. Aveva 80 anni e per decenni ha caratterizzato il mondo della musica e dei giovani a Vercelli nel suo popolarissimo locale di corso Rigola.

Da lui sono passati quasi tutti i musicisti vercellesi che si sono formati a partire dalla metà degli Anni Ottanta, fino ai primi anni del nuovo secolo; ma anche personaggi conosciutissimi nel mondo dello spettacolo: dai Nomadi a Claudio Bisio, da Luciana Littizzetto al Quartetto Cetra, da Angela Finocchiaro e Gino e Michele (gli ideatori delle “Formiche” e di Zelig) dal clown di fama mondiale Johnny Melville alla Banda Osiris; e poi musicisti famosi nel mondo come Brian Abrams e Felix Rohner. Per non parlare dei Carnevalanti vercellesi.

Lui li ha accolti tutti, sempre con grande generosità. Alla fine del 2019, Cecco era andato in difficoltà e allora si era mobilitato, grazie a Claudio Saveriano e a Claudio Cagnoni, un piccolo grande esercito per aiutarlo, organizzando anche un concerto benefico. Si erano mossi anche gli “Amici del Cecco” (Leale) e, in tempo di pandemia, il Lupo Bianco, Carlo Olmo.

Cecco lascia la moglie Mariuccia e gli affezionati Sonia, Sara, Cristiano, Davide e Rachele. I funerali saranno celebrati lunedì alle 11,30 nella chiesa di Billiemme, dove domani, domenica, alle 17,30, sarà recitato il Rosario.

Tra i primi a commemorarlo con affetto, Marco Costantini,  il celebre “Costa”, sulla sua pagina Facebook. Vercelli dovrebbe mettersi all’opera per onorarlo con un concerto-Memorial al Civico.

 

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

2 Commenti

  1. Personaggio straordinario perché le idee erano le sue e non dovevano mai essergli imposte.
    Amava circondarsi di buoni amici e da loro ascoltava ciò che a lui piaceva, ma non rifiutava il parere di loro e…i consigli. Poi, se ne andava per i fatti suoi e i suoi pensieri vagavano, ma faceva tesoro di ciò che aveva ascoltato e poi… rielaborato. Un piccolo grande “genio” che ci mancherà e non poco. Ciao e buon riposo Amico Cecco. La tua barba era il tuo grande ed immenso…sogno di vita.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here