Dopo il triplo miracolo di Biscaldi e Foglia, arrivano i nuovi segnali di divieto del Comune a fare il bagno nella Sesia

Mercoledì, Luigi Biscaldi, chitarrista e docente di livello internazionale (adorato da tutti i suoi allievi) e Ivan Foglia, artigiano conosciutissimo in città, hanno compiuto un miracolo che ha dell’incredibile, salvando un’intera famiglia (giovane padre e madre e la figlioletta di quattro anni) che stava annegando nella Sesia, proprio nel punto in cui, a giugno, era morto un giovane pakistano.

Con l’aiuto di una terza persona (probabilmente un uomo dell’Est europeo) si sono lanciati in soccorso dei tre riuscendo a salvarli. Un intervento al limite delle possibilità umane anche perché, ad esempio, il padre, un vero colosso, che si stava immolando per salvare moglie e figlia senza riuscirci, era già scomparso in una profondissima buca, una delle tante che, in quel tratto, si aprono all’improvviso non lasciando scampo a chi ha la sfortuna di finirci dentro.

Ma Ivan Foglia è un nuotatore esperto, con esperienze consolidate anche di sommozzatore e Luigi  Biscaldi è a sua volta nuotatore e tuffatore provetto. E quindi, con l’aiuto della terza persona, di cui non si conosce il nome, sono riusciti a salvare la famiglia africana, rischiando a loro volta la vita. Hanno compiuto un gesto per il quale  adesso – dopo la pubblicazione on line della notizia – vengono sommersi di complimenti da tutt’Italia e anche dall’estero.

Ed ora, dopo il “miracolo” di mercoledì, è intervenuto con decisione anche il Comune cintando la zona pericolosa (proprio a ridosso del ponte ferroviario)  con transenne e segnali, in tre lingue (italiano, inglese e tedesco) che indicano il divieto assoluto di entrare in acqua. Al di là delle frasi scritte in tre lingue, ciò che conta è l’immagine stilizzata del nuotatore racchiusa nell’universale simbolo del divieto.

Nell’elogiare l’iniziativa del Comune, ci permettiamo di suggerire che forse sarebbe il caso di fare trentuno e scrivere chiaramente anche DANGER perché, come ci hanno fatto osservare i due eroi della Sesia, molti pensano che il divieto riguardi solo l’inquinamento del fiume. Forse dare ancora più forza all’ordine di girare al largo dall’acqua, rendendo esplicito il rischio di morte, sarebbe ulteriormente importante.

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1 commento

  1. Aggiungere l’arabo sarebbe stato uno sforzo troppo grosso per l’amministrazione…

    Eppure basterebbe fare un paio di domande per capire quali lingue parlano e leggono le persone più a rischio.

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