
Questa notte a poche ore di distanza l’uno dall’altra, a Maggiora, sono morti i genitori dei dottor Silvio Borrè, il primario dell’Infettivologia di Vercelli, eroe nella lotta al Covid, insignito della cittadinanza onoraria di Vercelli.
A comunicarlo, poco fa, la direzione generale dell’Asl porgendo le condoglianze al primario delle Malattie Infettrive. Il padre del dottor Borrè, Luciano, aveva 94 anni, la madre, Carla Medica, 89, ed entrambi da qualche tempo erano ammalati: li assisteva il figlio. La notizia luttuosa si accompagna ad un senso di tenerezza che scaturisce sempre per queste morti pressoché contemporanee di persone anziane che avevano condiviso un’intera vita e che l’hanno lasciata nello stesso momento, dopo settant’anni di vita comune.
Il dottor Borrè ha ricevuto le condoglianze del sindaco Andrea Corsaro, anche a nome di tutti i cittadini riconoscenti per tutto ciò che egli ha fanno per Vercelli durante la pandemia, e del presidente dell’Ordine dei Medici Germano Giordano, ovviamente anche a nome di tutti gli altri medici della provincia. Borrè era anche consigliere dell’Ordine, ed i colleghi sapevano che in questi giorni era molto provato per le condizioni dei suoi cari genitori.





