Hanno suscitato polemiche e reazioni le dichiarazione dell’on Enrico Borghi (Pd) che ha diffuso nei giorni scorsi una nota in cui parlava di ingentissimi aumenti delle assicurazioni auto soprattutto al Nord (leggi qui), che a Vercelli avrebbero toccato il 28%, dovute a una specifica norma introdotta dal Governo nel decreto Omnibus contenuto nella manovra finanziaria.
L’onorevole Paolo Tiramani (Lega) parla senza mezzi termini di fake news diffusa dal Partito democratico “In nessuno dei provvedimenti del governo ci saranno aumenti delle assicurazioni auto nelle aree in cui oggi si paga meno – dice Tiramani dopo essersi confrontato con il sottosegretario del Mise Dario Galli” – è solo una fake news targata Pd”.
A fare eco alle dichiarazioni di Tiramani parlando di illazioni gratuite e diffuse per cerare confusione sull’azione di Governo, è anche il segretario vercellese della Lega Gian Carlo Locarni, che attacca: “Le illazioni, perché di questo trattasi, apparse in questi giorni sulle testate giornalistiche in merito a dei fantomatici aumenti RC auto in tutto il nord italia sarebbero degne di una sonora risata se non fosse che tali presunte notizie arrivano da chi ricopre ruoli parlamentari seppur di opposizione”.
“In merito a detti aumenti ci tengo a precisare che non vi è alcuna norma in merito nei documenti trattati. Purtroppo si tratta dell’ennesima fake news – prosegue Locarni – divulgate ad arte, con il solo scopo di creare confusione sull’azione del Governo. Non c’è nulla di vero nella manovra questo tipo di norma non compare affatto, così come ha già ampliamente chiarito il viceministro all’Economia, Massimo Garavaglia. Chi fa circolare questo genere di notizie lo fa nel tentativo, purtroppo per lui vano, di screditare l’azione di Governo, poiché è ormai evidente a tutti gli italiani che la Lega e gli alleati stanno lavorando per migliorare le condizioni di questo Paese e non certo per far sorgere nuove difficoltà. A rendere il paese in queste critica situazione ci ha già pensato chi ci ha preceduto, il nostro compito è ora quello di semplificare e migliorare la qualità di vita dei cittadini, che non subiranno l’aumento delle assicurazioni Rc auto. Stupisce e resta disarmante che un onorevole possa essere l’attore primario di simili notizie, non si chiede a nessuno di essere tuttologo ma prima di rendere tali affermazioni pretestuose e legate ad una sterile polemica, una minima documentazione bisognerebbe averla intrapresa. Siamo pronti ad un opposizione dura e ferma sulle proprie convinzioni ma che sia fondata su reali azioni governative e non su ipotesi non supportate da alcun atto scritto”.